FALCONARA – Annavittoria Banzi è la candidata sindaco della coalizione formata da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e liste Cittadini in Comune e Siamo Falconara. Di professione avvocato, Banzi è il nome che ha messo d’accordo i tre gruppi politici dell’attuale minoranza in Consiglio comunale da tempo al lavoro su candidato e programma per le elezioni amministrative del 2023. Sarà lei a sfidare il candidato del centrodestra, con molta probabilità la sindaca uscente Stefania Signorini, il candidato del Terzo Polo e Marco Baldassini, ex consigliere di maggioranza e ora capogruppo del Gruppo Misto, che ha invece scelto di correre da solo. La porta della coalizione resta comunque aperta ad eventuali altre civiche che vorranno entrare a far parte della squadra.
49 anni, sposata e con due figli adolescenti, Annavittoria Banzi è arrivata a Falconara Marittima a 8 anni e fin da piccola sognava di fare l’avvocato. Laureata in Giurisprudenza all’Università di Bologna, è esperta di diritto di famiglia, minorile e penale. Dal 2001 al 2006 ha fatto un’esperienza politica come consigliere comunale della Margherita. Anche se vive a Montemarciano, a Falconara c’è la sua vita, il suo studio legale e i suoi amici.
«Rappresento questo nuovo gruppo di forze politiche e gruppo di persone che già da anni sta lavorando confrontandosi su tematiche importanti e problemi che affliggono la città – dichiara la candidata sindaco -. Un gruppo che ha raggiunto una comunione di intenti e condivide le linee programmatiche di breve e lungo termine».
In conferenza stampa l’avv. Banzi ha spiegato il perché della sua candidatura. «Non è stata una scelta facile, ma ho deciso di accettare la candidatura a sindaco perché vorrei essere portavoce della democraticità, degli sforzi e dei confronti che questo gruppo sta facendo per il bene dei cittadini falconaresi. So che non sarà una strada facile-afferma-. Falconara merita una qualità della vita migliore e deve essere maggiormente valorizzata. Il mio sarà un impegno serio e pragmatico. A me piacciono i fatti e su questo vorrei improntare la mia azione».
«Fin dal 2018 come forze politiche di minoranza in Consiglio abbiamo lavorato insieme per contrastare l’attuale maggioranza che sostiene il sindaco Signorini, proponendo idee concrete per la risoluzione dei problemi della città. Nell’ultimo anno abbiamo intrapreso un percorso che ci porterà a correre uniti alle elezioni amministrative del 2023- riferisce Marco Grattafiori, consigliere comunale CiC/FBC e Siamo Falconara, recentemente subentrato alla consigliera Polita-. Volevamo che il candidato sindaco non fosse l’espressione diretta delle forze politiche impegnate ma che potesse rappresentarle tutte. Volevamo una persona che vivesse la città e riconoscibile nei nostri valori. Annavittoria rappresenta tutto questo».
«L’amministrazione Signorini ha dimostrato mancanza di visione. Seppur bocciate in Consiglio comunale, tante nostre proposte sono state prese come spunto e portate avanti- commenta la consigliera del Pd, Laura Luciani-. Questa amministrazione non è vicina ai cittadini, noi vogliamo rompere questo muro e coinvolgere i falconaresi. Annavittoria ha un carattere forte, ha una grande carica. Come coalizione ci siamo trovati subito d’accordo sul suo nome. Noi abbiamo scelto la condivisione per il bene della città, il nostro scopo è portare miglioramento a Falconara».
L’avvocato Banzi è vicina ai temi ambientalisti cari alle liste civiche Cic/FBC e Siamo Falconara e nel 2015 ha assistito l’esponente del M5S Bruno Frapiccini nella presentazione di un esposto in Procura contro gli sversamenti a mare.
«Annavittoria è una donna normale, molto preparata e brava. E questa normalità, preparazione e bravura sono il suo essere eccezionale. I falconaresi possono votare una persona che farà la differenza» dichiara Bruno Frapiccini, consigliere comunale M5S.
Per quanto riguarda il programma elettorale diversi gruppi sono già al lavoro e la candidata sindaco di M5S, Pd e liste civiche Cic/FBC e Siamo Falconara lo presenterà a tempo debito. Nel frattempo ha anticipato che «ci sono tematiche che vanno affrontate in modo più approfondito rispetto a quanto fatto finora. I settori sui quali lavorare sono numerosi. Sicuramente importanti nel nostro programma elettorale saranno la salute, intesa anche come qualità della vita, e la salvaguardia dell’ambiente, compreso il mare».
Tra le questioni più urgenti da il calo della natalità e il decremento della popolazione di Falconara. «I giovani sposi preferiscono andare altrove, questo non deve più accadere. Serve progettualità e servono interventi coraggiosi. Voglio puntare sui giovani, partire dalla freschezza delle loro idee e dei loro stimoli. Bisogna tirarsi su le maniche e lavorare a testa bassa».