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Famelab ad Ancona, ecco i vincitori del talent show della comunicazione scientifica

Per il nono anno consecutivo l’Università Politecnica delle Marche ha ospitato la tappa anconetana del talent tra scienza e saper comunicare

I vincitori di Famelab
I vincitori di Famelab

ANCONA – Tre minuti e una manciata di parole per comunicare al pubblico un argomento scientifico e appassionarlo. Per il nono anno consecutivo l’Università Politecnica delle Marche ha ospitato la tappa di Ancona del talent show della comunicazione scientifica, “Famelab”.

Elvira Antonucci, Carolina Candelise, Giulia Cipolletta, Gianmatteo Farabolini, Alessia Foglia, Marco Luciani,  Qaisar Magbool, Giulia Merli, Riccardo Monterubbianesi, Marco Moscatelli, Giulia Orilisi e Giulia Pazzaglia, sono i nomi dei 12 partecipanti presenti in aula Magna d’Ateneo. La giuria che ha valutato contenuto, chiarezza e carisma, era composta da Gian Luca Gregori rettore dell’Univpm, Claudio Pettinari rettore Unicam, Silvia Bianchelli ricercatrice del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente e Chiara Principi dell’ufficio stampa Univpm.  

In collegamento gli studenti degli Istituti superiori di Marche, Emilia Romagna e Umbria che hanno votato virtualmente.

«Le ricerche, i progetti, i lavori scientifici non vanno solo riconosciuti e sostenuti ma anche comunicati» afferma il rettore Gian Luca Gregori. «Dobbiamo, pertanto, proseguire nell’importante sforzo di diffondere i risultati ottenuti sul piano della ricerca, per appassionare nuove menti e favorire l’incremento della percezione della qualità che oggi caratterizza le nostre Università. Con Famelab si evidenzia un concetto fondamentale per la ricerca intesa come bene di tutti, comunicare la scienza significa “mettere in comune” e fare un percorso di crescita condiviso».

I partecipanti sono riusciti ad interessare pubblico e giuria raccontando la vita sommersa e i suoi colori, l’intelligenza artificiale applicata alla moda, gli scarti del ciclo dell’acqua preziosi elementi da recuperare, la ricerca attorno alla cura dei denti e la comunicazione con i pazienti e l’effetto Michelangelo per le terapie di neuroriabilitazione.

Ecco allora i premiati: primo posto a Marco Luciani che con “Luna Rossa” ha svelato qualche segreto dell’ingegneria meccanica, secondo posto a Giulia Merli che con un batterio blu verde ci ha permesso di scoprire metodi alternativi per il recupero di metalli preziosi. Terzo classificato Qaisar Maqbool con il suo talk sulle nanotecnologie e sulle opportunità per salvaguardare il nostro pianeta.

I primi due classificati della tappa di Ancona potranno disputare la selezione nazionale a Catania confrontandosi con i finalisti delle altre selezioni locali. Il vincitore di FameLab Italia affronterà poi i concorrenti provenienti da tutto il mondo nella finale di FameLab International.

Ospiti speciali per questa edizione sono stati gli studenti dell’Istituto Galilei di Jesi che durante la riunione della giuria per decretare i vincitori hanno condiviso alcuni dei progetti che hanno ottenuto un prestigioso riconoscimento europeo al concorso “I giovani e le Scienze”.

La tappa di Ancona è coordinata dall’Univpm in collaborazione con Next, Fosforo e Radio Arancia. Ideato nel 2005 dal Cheltenham Science Festival il talent coinvolge oggi oltre 30 Paesi in tutto il mondo e dal 2012 si svolge in Italia grazie alla collaborazione tra Psiquadro, coordinatore nazionale, e British Council Italia, l’ente culturale britannico che ne ha promosso la diffusione a livello globale.