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Fano, a Sant’Orso a scuola i bambini ci vanno da soli grazie al progetto Fa.Mo.Se

Completamento degli interventi su Via Gallieli e Via Bellandra per migliorare e realizzare nuovi percorsi casa-scuola e scuola-lavoro su Sant’Orso, Poderino e San Lazzaro

A Sant'Orso a scuola le bambine e i bambini ci vanno da soli
A Sant'Orso a scuola le bambine e i bambini ci vanno da soli

FANO – A Sant’Orso a scuola le bambine e i bambini ci vanno da soli. Un percorso importante e virtuoso che vede impegnata l’amministrazione sul doppio tavolo della cura dell’ambiente che nella crescita di consapevolezza ed autostima da parte dei più piccoli. La gioia delle bambine e dei bambini questa mattina si toccava e si respirava. Cartelli in mano per rivendicare la propria autonomia, canzoni e sorrisi che coloravano il cielo azzurro.

Con il completamento degli interventi su Via Gallieli e Via Bellandra, vede finalmente la luce la realizzazione di Fa.Mo.Se, progetto che Fano ha redatto, insieme a Mondolfo e Senigallia, per migliorare e realizzare nuovi percorsi casa-scuola e scuola-lavoro su Sant’Orso, Poderino e San Lazzaro.

Seri ha sottolineato: «Sant’Orso a misura di Bambino. Finalmente le bambine e i bambini possono vivere un quartiere che loro stessi hanno progettato e immaginato. Un lavoro che sta dentro il progetto della Città delle Bambine e dei Bambini, con cui abbiamo trasformato il volto di numerose vie, che sono state rese più belle garantendo sicurezza a pedoni, ciclisti e fasce più deboli. Un intervento complessivo che ha riguardato anche San Lazzaro, con Viale Mariotti e Piazzale Bonci, per fare in modo che tutti si possano muovere in totale tranquillità. La città cresce anche passando dalla sicurezza stradale e da un migliore decoro urbano».

«Una città di tutti – ha affermato l’assessore Barbara Brunori -. Questo progetto articolato permette di moderare la velocità delle automobili, aumentare la sicurezza dei perdoni e ciclisti, e garantisce una distribuzione degli spazi pubblici. Questa è la dimostrazione che più c’è connessione tra quartieri e più è elevata la qualità urbana. Prendendo il bambino come parametro, creiamo una città a misura di tutti, da 0 a 99 anni. Il cuore della comunità trova linfa anche nella valorizzazione e nella tutela di questi spazi e di questi luoghi. Questi sono metodi che servono a rieducarsi e, con un occhio costante alla sicurezza, Fano accoglie nuove esigenze e i bisogni negli spostamenti e nella vivibilità quotidiana».

«Le strade sono di tutti – ha sostenuto Paola Stolfa, coordinatrice del progetto -. Da diversi anni abbiamo avviato un percorso con cui le bambine e i bambini hanno iniziato a ritrovarsi al mattino in alcuni punti prestabiliti per andare a scuola, a piedi o in bicicletta. Tanta la loro felicità, in quanto si sentono più autonomi e responsabili. Con il progetto ‘A Scuola ci andiamo da soli’ si vuole anche disincentivare l’utilizzo dell’automobile, per garantire più sicurezza nelle strade e ridurre la velocità».

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