FANO – “Imparare facendo“. È questo il nome che si è voluto dare ad un progetto che ha preso già le mosse a Carignano grazie alla disponibilità dell’associazione “Ponte di Enrico”, e che dal 7 gennaio traslocherà in una celletta della Rocca Malatestiana.
«Nessuno escluso dai 6 ai 90 anni – sintetizza Francesca Busca, vice presidente dell’associazione Genitori con Figli portatori di handicap che affiancata dal presidente Leonardo Caimmi è a capo di una iniziativa condivisa dall’assessore comunale al Welfare Tinti.
In pratica otto signore e un paio di signori un po’ in là con l’età, coordinati da Luana Consolini si mettono a disposizione di chi vuole imparare a fare cose che nessuno ha mai loro insegnato. Si va dal ricamo alla falegnameria, dalla pittura ai collegamenti elettrici. L’iniziativa, che sarà estesa anche alle scuole, si articolerà dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 12 e il martedì e giovedì dalle 15 alle 19.
Al centro di tutto l’esigenza di «rilanciare le relazioni in un’epoca in cui nessuno ha più tempo per quelle nemmeno all’interno della famiglia», ha specificato ancora Francesca Busca, che ha sottolineato anche altri valori del progetto come la gratuità assoluta, la logica del “non spreco”.