FANO – Controllavano le case per possibili furto e in auto avevano un cambio di vestiti per confondere le acque in caso di identificazione e attrezzi da scasso, ma i poliziotti li incastrano.
Personale della Polizia di Stato in servizio al Commissariato di Fano ha effettuato, nei giorni scorsi, dei servizi straordinari di controllo del territorio nelle zone residenziali e più densamente popolate della città di Fano, mirati al contrasto del fenomeno dei furti in abitazione.
Le pattuglie del Commissariato, coordinate dal dirigente Stefano Seretti, sulla base di un’attenta analisi dei dati a disposizione, hanno concentrato i controlli soprattutto nelle aree e nelle fasce orarie ritenute più esposte alle intrusioni, quelle pomeridiane e serali), oltreché a presidiare, tramite posti di controllo, i principali punti di accesso delle auto in città. I poliziotti, che hanno operato sia in divisa con vetture con colori di istituto che in borghese utilizzando automobili “civetta”, hanno sottoposto a verifica numerose persone e mezzi all’apparenza sospetti.
Nel corso dell’attività l’attenzione degli agenti si è concentrata su due uomini a bordo di un veicolo con targa straniera, che venivano notati girare per il quartiere San Lazzaro, come a controllare la zona e le abitazioni in prossimità di via della Repubblica.
I poliziotti ritenendo che, come spesso avviene, potesse trattarsi di due potenziali ladri intenti in un sopralluogo propedeutico alla consumazione di furti, hanno deciso di procedere alla loro identificazione.
In effetti i poliziotti, una volta bloccati i sospetti, hanno ritrovato all’interno della loro autovettura un cambio di abiti, da utilizzarsi presumibilmente una volta effettuato il furto allo scopo di confondere le eventuali successive ricerche degli autori, un cacciavite, un taglierino e dei guanti da lavoro.
I due soggetti in questione uno dei quali, un 40enne, era già noto alle Forze dell’Ordine, risultavano essere cittadini romeni e provenire da un campo nomadi del torinese.
Entrambi sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso e nei loro confronti venivano loro elevate sanzioni per diverse violazioni al codice della strada. Inoltre nei confronti del 40enne è stato emesso un provvedimento prefettizio di allontanamento dal Territorio Nazionale per motivi di sicurezza.
Nel corso delle numerose verifiche, agevolate anche dall’utilizzo delle telecamere del sistema di videosorveglianza cittadino che consentono la lettura delle targhe dei veicoli, sono inoltre state identificate oltre 110 persone e controllati 52 autoveicoli, inoltre i poliziotti hanno identificato e denunciato un giovane, appena maggiorenne, per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente, in quanto trovato in possesso di 20 grammi di marijuana, che sono stati sequestrati.
Infine è stata recuperata una vettura Fiat Panda rubata a Pesaro e rinvenuta dai poliziotti a Fano in via Palazzi.