FANO – Prosegue alla Mediateca Montanari il ciclo di incontri “Tempi di Ri-conoscenza” dedicati al tema del femminismo di ieri, oggi e domani.
Dopo il successo del primo appuntamento con la Sala Ipogea gremita di pubblico, si prosegue domenica 24 Marzo con il pensiero travolgente di Carla Lonzi, attivista, saggista, critica d’arte ed editrice italiana, teorica dell’autocoscienza e del femminismo radicale, il cui pensiero politico e filosofico rimane ancora oggi fondamentale per capire come, in passato, le donne abbiano cercato una propria autonomia dalla storia che le aveva tenute in disparte e come, in futuro, dovranno muoversi per continuare a farlo.
Sarà Annarosa Buttarelli, filosofa, saggista e responsabile del Fondo Carla Lonzi presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, a raccontarci la portata rivoluzionaria delle idee e degli scritti di Carla Lonzi.
“Tempi di Ri-conoscenza” nasce da un gruppo di lettrici che si incontrano per leggere insieme ad alta voce libri sul femminismo per pensare, confrontarsi, discutere e divertirsi e dal loro desiderio di condividere con la città questa esperienza generativa. La rassegna è realizzata grazie al contributo della cerchia di lettrici di vagocolle e al sostegno della Mediateca Montanari e dell’Assessorato ai Servizi Educativi del Comune di Fano. Al banco libri, EMERA libreria indipendente. Gli appuntamenti, una domenica al mese, nascono dal dialogo e dal confronto con la storia e dall’urgenza di ripensare linguaggi, stereotipi, pratiche, atteggiamenti e credenze che continuano a produrre discriminazioni sessiste, razziste e omofobe. Il dibattito su femminismo, sessismo, parità, libertà sessuale è necessario ed estremamente attuale e diventa fondamentale attingere dalle esperienze politiche, filosofiche e sociali del passato per rileggere e fornire nuove visioni al presente.
«Una rassegna preziosa, che restituisce alla comunità un confronto orizzontale quanto mai urgente in un tempo segnato da conflitti e diseguaglianze crescenti” – dichiara l’Assessore alle Biblioteche, Samuele Mascarin – “Tre appuntamenti che attraverso la storia del femminismo consentono a tutti noi di interrogarci sul presente e di ripensare il futuro possibile».
L’ultimo dei tre appuntamenti è previsto per domenica 14 aprile, sempre alle ore 17.30, con Luisa Passerini, storica, accademica e saggista, Emerita all’Istituto Universitario Europeo, di Firenze e co-fondatrice del CIRSDe. Sarà una riflessione che partendo dalla storia delle femministe degli anni settanta, mette in relazione chi ha avviato da tempo un processo trasformativo con chi comincia ora, rompendo il vuoto comunicativo fra le età diverse e le diverse fasi della vita e riconoscendo un’eredità che, con la sua potenza, ci rafforza nella crescita quotidiana.