FANO – Prosegue il restyling della Città di Fortuna che si prepara a restituire ai fanesi due importanti manufatti: la la Ciclopedonale dell’Arzilla e Piazza Marcolini. Da venerdì 16 giugno riaprirà definitivamente al transito, il percorso ciclopedonale lungo il torrente Arzilla nel tratto compreso tra il ponte pedonale di via dell’Arzilla e viale Romagna.
Sono stati infatti completati gli interventi previsti sul ponte pedonale, che hanno riguardato la manutenzione dei cordoli e dei parapetti, il rifacimento del piano di calpestio – realizzato con finitura in ghiaia lavata – e il nuovo impianto di illuminazione radente già allacciato alla rete di pubblica illuminazione gestita da Aset Spa.
Sono state completamente rifatte, inoltre, sia la rampa ciclabile di accesso al ponte sia quella pedonale, ed è stata realizzata la parete di tamponamento al di sotto della rampa di accesso al ponte sul lato di via Dell’Arzilla, indicata dalla stessa Regione Marche come dispositivo di protezione in caso di piena alluvionale. Sui parapetti risanati è stata poi installata la rete in acciaio inox, con funzione anticaduta e di rifinitura delle strutture esistenti. A breve la tinteggiatura delle strutture murarie rifatte che costituiscono il ponte.
Lungo il tratto di percorso ciclabile che costeggia la sponda sinistra del torrente è stata realizzata l’opera di sostegno sia di parte del versante che si affaccia sul tracciato sia del relativo sistema di drenaggio delle acque meteoriche che vengono scaricate nel torrente stesso. È stata inoltre rifatta la recinzione che delimita il confine tra il terreno pubblico e le proprietà della diocesi e del centro sociale Grizzly. A tutto questo si aggiungono la realizzazione del piano stradale definitivo – completo di sistema di drenaggio delle acque meteoriche e dell’impianto di pubblica illuminazione -, gli interventi di rinverdimento del versante lungo il tratto dal ponte pedonale fino a viale Romagna, la creazione di una staccionata in legno lato torrente e l’installazione della segnaletica verticale.
Gli ultimi interventi verranno effettuati dopo la pausa estiva, a partire dal 18 settembre. Riguarderanno il tratto di strada che dall’imbocco di viale Romagna conduce fino al sottopasso della statale adriatica SS 16, a fianco della vasca di laminazione creata da Aset Spa a servizio dello scolmatore di acque reflue. Si tratterà di realizzare la fondazione stradale, la linea di raccolta delle acque meteoriche e la linea di alimentazione della pubblica illuminazione, oltre all’asfaltatura del piano stradale.
«Questi lavori erano molto attesi e vanno a dare una risposta significativa – ha sostenuto l’assessora ai Lavori Pubblici Barbara Brunori -. Volevamo migliorare questo collegamento che risulta essere strategico per una migliore connessione della città. Questo percorso ciclopedonale diventa più sicuro e maggiormente fruibile per i tanti che lo utilizzano».
«Prosegue il nostro impegno – ha spiegato il presidente di Aset Spa Paolo Reginelli – verso il completamento di un’opera che consideriamo molto importante per i cittadini. I lavori proseguiranno dopo l’estate, così da ridurre al minimo i disagi e agevolare la fruizione della ciclopedonale durante la bella stagione».
Sono ripartiti in questi giorni i lavori di Piazza Marcolini. In questi primi giorni verrà smantellata l’area e saranno avviati i lavori. Un intervento atteso che consegnerà alla città un nuovo spazio tutto da vivere, accarezzato dalla bellezza e dell’arte.
Come spiega l’assessora Brunori: «Il filo conduttore di questo intervento sarà la relazione. Infatti, l’obiettivo è quello di creare un luogo fortemente interattivo, caratterizzato dal dialogo. Per accompagnare questa prerogativa verranno realizzate nuove sedute, arredi e una pavimentazione in arenaria. Previste anche tre ampie aree verdi che salvaguarderanno le alberature esistenti, connotando lo spazio anche dal punto di vista ambientale. Un elemento caratterizzante della nuova Piazza Marcolini sarà l’illuminazione radente sulla Piazza che creerà un valore suggestivo e scenografico davvero impattante. L’elemento estetico favorirà la vivibilità di un luogo davvero suggestivo incastonato nel cuore della città».
Sotto il profilo artistico, al centro verrà posizionata la fontana con la stele che si trovava ai Giardini Amiani e che è stata restaurata grazie alla collaborazione e al lavoro degli studenti del Liceo Artistico Apolloni, sotto la supervisione dei propri docenti. Stando al cronoprogramma, l’intervento di riqualificazione, nel suo complesso, avrà una durata di 6 mesi.