FANO – Un aiuto concreto per dare un po’ di sollievo ad oltre 2500 nuclei familiari. Va in questa direzione la scelta dell’amministrazione fanese di bloccare i pagamenti riguardanti gli asili nido, la refezione ed il trasporto scolastico per l’intero periodo di interruzione dei servizi stessi. L’emergenza sanitaria si è tramutata per molti in crisi economica: da qui la volontà da parte del Comune di aiutare e sostenere il tessuto sociale con molteplici strategie.
«In questo momento di difficoltà, anche economica, riteniamo corretto e doveroso intervenire con queste misure nei confronti delle circa 2.500 famiglie interessate dai nostri servizi» – dichiarano l’Assessore ai Servizi Educativi, Samuele Mascarin, e l’Assessore al Bilancio, Sara Cucchiarini – «Vogliamo in questo modo garantire un po’ di sollievo alle famiglie, in particolare a quelle più giovani, scegliendo di non far ricadere su di esse i costi di questa emergenza».
«Il Comune di Fano da un anno è impegnato ogni giorno per superare le difficoltà normative, organizzative e finanziarie che caratterizzano questa fase eccezionale imposta dall’emergenza Covid per garantire attività e servizi scolastici capaci di coniugare la qualità della proposta educativa con la rigorosa applicazione delle disposizioni di sicurezza sanitaria» – aggiunge il Sindaco, Massimo Seri – «Un impegno grande per vincere una sfida senza precedenti, sia per il mondo della scuola sia per gli enti locali chiamati, anche con scelte come quella del blocco delle rette, a fare fino in fondo la propria parte».