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Fano, dal 9 febbraio nuova viabilità su via Dante Alighieri

Per la nuova viabilità saranno sacrificati momentaneamente 39 posto auto. Brunori: «Verrà individuata una zona adeguata al fine di ripristinarli»

Fano, dal 9 febbraio nuova viabilità su viale Dante Alighieri
Fano, dal 9 febbraio nuova viabilità su viale Dante Alighieri

FANO – Da giovedì 9 febbraio a Fano sarà attiva la sperimentazione su viale Dante Alighieri che è stata attuata al fine di mettere in maggior sicurezza la strada nel tratto tra via Bramante e via Battisti. Sul lato mare rimarranno i parcheggi a spina di pesce, mentre su lato monte la pista ciclabile prenderà il posto delle auto.

Una decisione resasi necessaria per rispondere alle richieste crescenti di sicurezza da parte dei residenti. A separare la pista ciclabile dalla carreggiata sarà una semplice striscia gialla disegnata a terra, mentre il camminamento pedonale rimarrà per il momento invariato. La nuova viabilità, che porterà alla sparizione di 39 parcheggi, sarà in vigore a titolo provvisorio fino a maggio quando, dopo i lavori di asfalto, salvo passi indietro dell’amministrazione, diventerà definitiva.

«Prima di questa decisione il tratto in questione era privo di un marciapiede dedicato ai pedoni – spiega l’assessora Barbara Brunori -. Grazie alla nuova segnaletica si lascia libero il parcheggio lato mare ed è stato realizzata una nuova pista ciclabile sul lato monte della via attigua ad un percorso pedonale. L’obiettivo è stato quello di lasciare uno spazio libero per la percorrenza della mobilità dolce, agevolando il transito dei camion in maggior sicurezza».

«Parallelamente – prosegue l’assessora – nell’ambito degli interventi di piano regolatore, verrà individuata una zona adeguata al fine di ripristinare i posti auto che, con l’attuale assetto viabile, sono venuti a mancare. Ovviamente abbiamo tenuto conto anche delle esigenze delle attività commerciali tanto che i posti di carico scarico sono stati tutti spostati sul lato monte della via. Questa sperimentazione accoglie le esigenze e le sostanze che sono state richieste dai cittadini e dagli operatori oltre che alle indicazioni che sono pervenute dalla Prefettura. Ovviamente, c’era la necessità di intervenire per mettere in sicurezza il tratto in questione e regolamentare il traffico».