FANO – Non tutti sanno che dal 2016, in base a una sentenza della Corte Costituzionale, è possibile aggiungere al cognome paterno anche quello materno, un’operazione che ad oggi è divenuta piuttosto facile, anche se ancora sono poche le persone che si avvalgono di questa opportunità.
A marzo, in occasione della ricorrenza della Giornata internazionale dei diritti della donna, l’assessorato ai Servizi demografici e quello alle Pari opportunità di Fano hanno voluto ricordare ai futuri genitori questa possibilità, segno anch’esso di parità di diritti.
La scelta di dare ai propri figli anche il cognome della madre può essere fatta sia nel caso in cui la denuncia di nascita venga presentata in ospedale, sia nel caso venga presentata in Comune. Se, invece, la scelta di aggiungere il cognome materno viene fatta dopo la nascita, allora i genitori, coniugati o meno, dovranno rivolgersi alla prefettura del luogo di residenza.
«Da parte nostra c’è la semplice comunicazione di una possibilità già esistente ma che si conosce poco, una possibilità che sottolinea e riconosce un diritto, quello della madre di attribuire e tramandare il proprio cognome, in Italia come in altri Paesi europei; attualmente la consulta costituzionale sta valutando per pronunciarsi sulla possibilità di dare ai nascituri anche solo uno dei due cognomi» afferma l’assessora Sara Cucchiarini.
Al riguardo sono stati affissi dei cartelli informativi nei punti utili che sono: lo stato civile e l’anagrafe del Comune di Fano e il punto nascita di Fano presso l’Ospedale Santa Croce.