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Fano ha ricordato Giannetto Dini: 80 anni fa la fucilazione da parte dei nazifascisti

A rendergli omaggio a nome di tutta l’amministrazione è stato l’assessore Mascarin: «Aveva 17 anni e li avrà per sempre»

Giannetto Dini
Giannetto Dini

FANO – Nei giorni scorso il comune di Fano ha reso omaggio a Giannetto Dini, giovane morto fucilato dai Giannetto Dini 80 anni fa. A rendergli omaggio a nome di tutta l’amministrazione è stato l’assessore Mascarin: «Lunedì mattina ho deposto una corona all’ingresso del Municipio, in prossimità dell”opera che riporta il volto e il nome di uno studente dell’Istituto Magistrale di Fano, Giannetto Dini. Un’altra corona l’ho deposta al Cimitero, insieme a un mazzo di fiori rossi. Lo faccio sempre, da quando ho 17 anni».

Mascarin ha voluto anche ricordare la storia del giovane partigiano fino al suo tragico epilogo: «Dopo l’8 Settembre del ‘44, insieme ai suoi compagni, Giannetto Dini aveva recuperato al Porto di Fano le armi abbandonate dai soldati della marina militare. Si era unito alle prime unità partigiane e aveva raggiunto le montagne nell’area del Monte Catria. Stava finendo l’inverno quando, durante un’azione, fu intercettato insieme al compagno Ferdinando Salvalai dalle truppe nazifasciste. I due ragazzi, circondati, si difesero per ore tra le rocce e il fango, tra i prati e la boscaglia, fino a quando le munizioni non si esaurirono. Furono quindi catturati e tradotti in prigione. La mattina del 1 Aprile 1944 Giannetto Dini fu fucilato. Aveva 17 anni e li avrà per sempre».

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