FANO – È in partenza la tredicesima edizione della rassegna Con le parole giuste. Le parole della giustizia nella filosofia, nella letteratura, nella società, realizzata dall’Assessorato alle Biblioteche e alla Legalità Democratica del Comune di Fano e dal Sistema Bibliotecario in collaborazione con l’ANM Associazione Nazionale Magistrati – sezione Marche e con Radio Fano come media partner.
La parola scelta che fa da filo rosso a questa edizione è CURA. Ci sono approfondimenti di cui sentiamo la necessità per riflettere sulla giustezza della cosa da fare; ci sono concetti a cui abbiamo la necessità di avvicinarci perché incontrano l’interesse comune, toccano in modo sensibile la società civile; ci sono temi che necessitano di attenzione pubblica perché possano essere curati, di cui è importante occuparsi. Ci sono emergenze etiche e morali che non debbono essere trascurate ma anzi devono avere un cono di luce che le illumini per renderle visibili a tutti.
La rassegna anche quest’anno propone una serie di incontri su parole e temi che meritano attenzione, studio, riflessione e cura.
“La XIII edizione della rassegna “Con le parole giuste”, cresciuta negli anni in termini di partecipazione e coinvolgimento di pubblico – senza arrendersi neppure al Covid – propone ancora una volta ospiti di alto valore civile e intellettuale – afferma l’Assessore alle Biblioteche e alla Legalità democratica, Samuele Mascarin – coinvolgendo scuole, insegnanti, studenti, associazioni ed enti territoriali. Come sempre, alla base di ogni parola un pensiero, da cui la parola ha origine e verso cui la parola ritorna come un attestato di realtà, in uno scambio incessante tra pensiero e azione, fatto e diritto. Parole semplici, vere, che fanno vivere, che possono essere toccate con mano attraverso l’esperienza concreta dei loro interpreti.”
Si parte domenica 26 novembre con il primo appuntamento dal titolo Frammentazione. Vivere e comunicare ai tempi della cancel culture.
Il giornalista Davide Piacenza presenterà il libro “La correzione del mondo. Cancel culture, politicamente corretto e i nuovi fantasmi della società frammentata” pubblicato quest’anno da Einaudi e ne discuterà con il giornalista, biografo Dario Biagi.
L’incontro di lunedì 20 dicembre sarà dedicato alla parola Integrazione e approfondirà il tema dell’immigrazione come risorsa (o come opportunità). Ne parleremo con Ferruccio Pastore, Direttore del Forum Internazionale ed Europeo di Ricerche sull’Immigrazione (Fieri) che presenterà il suo libro “Migramorfosi” (Einaudi, 2023) e dialogherà con Dario Biagi.
La rassegna prosegue martedì 30 gennaio con la parola Riparazione, che avrà come focus criminalità e giustizia riparativa. Saranno nostri ospiti Adolfo Ceretti e Agnese Moro. L’ncontro è organizzato grazie alla professoressa Chiara Gabrielli, docente del dipartimento di Diritto processuale penale dell’Università di Urbino “Carlo Bo”. L’incontro propone due ospiti di grande rilievo: Adolfo Ceretti è professore Ordinario di Criminologia e docente di Mediazione reo-vittima nell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Segretario Generale del Centro Nazionale di Prevenzione e Difesa Sociale e nel 2021 è stato nominato dalla Ministra della giustizia Marta Cartabia quale Coordinatore del Gruppo di lavoro per l’elaborazione degli schemi di decreto legislativo recanti la disciplina organica della giustizia riparativa; Agnese Moro è giornalista pubblicista, collabora con il quotidiano “La Stampa” e il mensile “Madre”, dopo il rapimento e l’omicidio del padre Aldo Moro nel 1978, si batte per mantenere viva la sua memoria, partecipando a incontri e convegni sulla vicenda.
Sabato 24 febbraio abbiamo una nuova presentazione organizzata insieme all’associazione “Genitori si diventa” che porterà l’attenzione sul tema dell’adozione. “Sangue del mio sangue” è volume presentato da Monya Ferritti, Presidente del Coordinamento CARE, il Coordinamento nazionale di associazioni familiari adottive e affidataria. Con l’autrice dialogherà Laura Seveso, Giudice del Tribunale dei Minori di Ancona.
Cura è la parola che, oltre a dare il tema a questa edizione, verrà approfondita sabato 9 marzo.
In occasione dei 100 anni dalla nascita di Franco Basaglia avremo con noi lo storico John Foot, docente di Storia contemporanea italiana all’Università di Bristol. Lo storico sarà a dialogo con Marco Labbate (vice presidente di ISCOP) e Vito Inserra (presidente dell’associazione Libera.mente) sul tema della salute mentale come tema politico. L’appuntamento è organizzato con ISCOP e l’associazione Libera.mente.
Per la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie di giovedì 21 marzo parleremo di lotta contro la mafia, i soprusi e le ingiustizie attraverso la presentazione del libro “Sciara. Prima c’agghiorna”. L’autrice Luana Rondinelli dialogherà con la docente Enza Patti. Questa appuntamento è rivolto alle scuole ed è organizzato dal Liceo Nolfi Apolloni di Fano con l’ass. “I Musicanti”. L’incontro si terrà in Sala Verdi in orario scolastico.
La rassegna si chiuderà sabato 23 marzo con la parola Libertà. Ospite il professore Gianfranco Pasquino. professore emerito di Scienza politica nell’Università di Bologna. Dal 2005 è socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Su specifico invito, da gennaio 2020 è membro del gruppo di studio e di ricerca “Giustizia penale italiana, europea e internazionale” dell’Iberojur. Il professor Pasquino dialogherà con Dario Biagi in un un appuntamento su Opinione pubblica, partecipazione e ruolo degli intellettuali partendo dall’analisi e illustrazione della sua ricchissima bibliografia.
La rassegna quest’anno si è avvalsa della collaborazione di vari soggetti che hanno portato idee, contatti e nuove sollecitazioni, per questo ringraziamo in modo particolare: il giornalista Dario Biagi, il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Carlo Bo di Urbino nella persona della professoressa Chiara Gabrielli, l’associazione ISCOP – Istituto di Storia Contemporanea di Pesaro, la Fondazione Libera.mente di Fano, il Liceo Nolfi Apolloni e l’associazione Genitori si diventa.