FANO – Se c’è una cosa positiva che ci sta insegnando questa pandemia è sicuramente la solidarietà che non conosce confini e riesce a superare agevolmente qualsiasi lockdown. Un esempio? Nella giornata del 6 maggio, direttamente dalla Germania, sono arrivate 50.000 mascherine chirurgiche donate al Comune di Fano dal Comune di Wolfsburg, città gemellata con la Provincia di Pesaro-Urbino dal 1975.
Un connubio, quello tra la provincia marchigiana e il comune tedesco, che nel corso degli anni è divenuto sempre più saldo tanto da favorire interessanti e proficui scambi culturali.
Il carico, consegnato nella sede della Protezione Civile al Codma, è stato accolto dal sindaco Massimo Seri, dal vicesindaco Cristian Fanesi, dai responsabili di Asur Marche-Area Vasta 1, oltre che ovviamente dai volontari del C.B. Club Mattei.
«Siamo entrati nella fase 2 – afferma il sindaco Seri –, quella della convivenza con il virus. Le mascherine diventano fondamentali per tutelare noi stessi e gli altri ed esorto nuovamente tutti i cittadini ad indossarla quando vanno in luoghi chiusi, specialmente quando si è a contatto con altre persone. Ringrazio il sindaco Klaus Mohrs per questa importante donazione. Questa è l’Europa che mi piace, l’Europa delle relazioni tra gli amministratori e le comunità».
«Questa donazione ci onora – sottolinea il vicesindaco Fanesi – perché arrivando da oltre i confini nazionali ci fa sentire ancora una volta tutti parte della stessa grande comunità umana».