FANO e MONDOLFO – I comuni di Fano e Mondolfo chiedono lo stato di emergenza dopo i danni del nubifragio che la settimana scorsa ha flagellato le due città. A breve le due amministrazione presenteranno congiuntamente alla Regione una richiesta perché venga riconosciuta l’eccezionalità dell’evento atmosferico al fine di avere ristoro per i danni subiti.
A darne notizia è stato il sindaco Nicola Barbieri durante le comunicazioni in consiglio comunale: «Mi sono sentito con l’Amministrazione di Fano e a breve informeremo anche la popolazione relativamente alla modulistica da presentare. I danni sono stati ingenti, molto lavoro è stato fatto anche per ripulire le scuole Fantini e Betti. Le operazioni proseguono ma intanto siamo già impegnati per affrontare e risolvere le fragilità del territorio. Bisogna considerare ha detto Barbieri che abbiamo ereditato problemi dal passato a cui porremo rimedio con l’adeguamento del sistema di fognature in via Corfù in modo tale da separare le acque bianche dalle acque nere e incrementare la portata dello scarico numero 6».
Intanto, l’amministrazione fanese, dopo i danni che hanno in particolare colpito Ponte Sasso, si sta adoperando in numerosi interventi di pulizia con l’obiettivo mantenere efficiente il sistema di smaltimento delle acque superficiali. Al riguardo, in nuota pubblica il comune ha specificato che «L’attuale contesto infrastrutturale ha palesato delle criticità che meritano un approfondimento di tipo idraulico, con la stessa modalità operativa di quanto fatto con il Rio Crinaccio, dove oggi la situazione è sensibilmente migliorata».
Per la settimana prossima il sindaco Massimo Seri sta programmando un incontro con i residenti della zona comunale interessata affinché vengano condivise le strategie che l’amministrazione intende declinare così da dipanare le criticità presenti.