FANO – A Fano, terza città delle Marche con quasi 60mila abitanti, è operativa di notte una sola ambulanza. Non solo: va detto che l’intervento dell’unica ambulanza notturna è spesso richiesto anche in altri Comuni vicini a Fano, in un bacino che comprende Valcesano e Valmetauro, di conseguenza è alta la possibilità di emergenze concomitanti, che lasciano scoperta dal servizio del 118 un’intera città di 60.000 residenti, senza contare la presenza estiva di tanti turisti. Sulla questione è intervenuta Marta Ruggeri, capogruppo dei 5 Stelle che ha appena depositato un atto ispettivo che incalza la giunta regionale ad attivarsi.
«Indispensabile che la postazione Potes-118 sia dotata di un altro mezzo in servizio 24 ore su 24, per evitare il rischio di un grave disservizio per la terza città delle Marche nella fascia oraria dalle 20 alle 8 del giorno successivo. La giunta Acquaroli – prosegue Ruggeri – dovrà chiarire se intenda fornire direttive adeguate all’Azienda sanitaria territoriale riguardo alla seconda ambulanza h24. Al momento il secondo mezzo 118 è disponibile soltanto in orario diurno. È quindi inderogabile potenziare l’operatività della seconda ambulanza, perché un’assistenza tempestiva può determinare la differenza tra la vita e la morte».
Conclude Ruggeri: «La richiesta di correre ai ripari, attivando la seconda ambulanza h24, è sostenuta dall’intera comunità locale. Il gruppo dei 5 Stelle in consiglio comunale ha infatti presentato un’interrogazione a tal proposito e il sindaco Massimo Seri ha condiviso il carattere di assoluta urgenza assunto dalla questione, impegnandosi a farsene carico».