FANO – Nuovo passo verso la riqualificazione del parco urbano in via della Colonna. L’appalto dei lavori è stato affidato alla “G. & B. INFRASTRUTTURE SRL” di Nepi in provincia di Viterbo che si occuperà della realizzazione del secondo e terzo lotto del primo stralcio del parco per un importo poco superiore a 497 mila euro.
Il progetto, oltre ad una riqualificazione complessiva, prevede la realizzazione di un collegamento ciclopedonale illuminato e la realizzazione di aree di sosta con panchine inclusive, la piantumazione di alberi e l’installazione di arredi funzionali a rendere l’area più fruibile: nello specifico con questo percorso si collegherà la zona del centro commerciale di Vallato con l’area giochi esistente. È previsto un attraversamento ciclopedonale rialzato su via della Colonna così da offrire continuità e sicurezza alla ciclabile. In questi giorni sono in corso da parte dei dirigenti comunali le verifiche dei requisiti richiesti nella gara: una volta completata questa fase di analisi, la ditta a metà marzo avvierà il cantiere. La progettazione è stata curata dallo studio “Silva” di Bologna, mentre il RUP è l’architetto Pamela Lisotta.
L’assessore Fabiola Tonelli evidenzia la bontà di questa progettualità: «Procediamo spediti al fine di completare questo ambizioso progetto, che vede restituire alla città di Fano uno spazio aperto, verde ed inclusivo. Ritengo che questo ulteriore passo testimoni la nostra volontà di creare un luogo in cui la socialità, la condivisione e la integrazione siano valori che vengono promossi e sostenuti. La pandemia ha evidenziato come le relazioni sociali siano il fondamento della nostra comunità, imprescindibili da ogni fattore esterno, e per questo è necessario intraprendere un percorso di coesione in cui tutti i cittadini siano protagonisti. Inoltre, stiamo lavorando sulla rigenerazione della piazzetta del centro commerciale del Vallato».
L’assessore Samuele Mascarin ci ha tenuto a ricordare come questo sia un ulteriore passo per raggiungere un traguardo fortemente voluto dalla città: «La prima volta che ho raccolto le firme per richiedere che fosse realizzato un parco nell’area dell’ex-campo d’aviazione di Fano avevo 17 anni ed ero studente al Liceo ‘Nolfi’. A spiegarmi le ragioni e la bontà di quel progetto fu un insegnante, il Prof. Luciano Polverari. Sono passati venticinque anni da allora. Oggi finalmente quel progetto, grazie all’Amministrazione comunale di centrosinistra, sta diventato realtà grazie alla passione, alla professionalità e alla caparbietà di tante e tanti e l’avvio dei nuovi interventi rappresentano una bella notizia per tutta Fano. Personalmente ripenso a quella prima raccolta di firme, ripenso a questi anni di impegno e scopro che l’impossibile è un meraviglioso traguardo».