FANO – Anche la Città della Fortuna in prima linea per la prevenzione del tumore al seno. Grazie all’impegno profuso dall’assessorato alle Pari Opportunità, Fano aderisce alla campagna di sensibilizzazione in occasione del mese dedicato alla prevenzione di questo pericolosissimo tumore.
Il tumore al seno è la neoplasia più frequente in assoluto per incidenza nella popolazione femminile. Si stima che nel 2018, in Italia, abbia colpito 52.800 donne e circa 500 uomini. Il trend di incidenza tra il 2003 e il 2018 appare in leggero aumento (+0,3% per anno); al contrario continua a calare, in maniera significativa, la mortalità (-0,8% per anno). Tra le donne il tumore della mammella rappresenta il 29% delle neoplasie femminili, seguito dai tumori del colon-retto (13%), del polmone (8%), della tiroide (6%) e del corpo dell’utero (5%).
Grazie alla collaborazione di Aset e Fondazione Teatro, per tutto il mese di ottobre la fontana e la torre civica di Piazza XX Settembre, insieme all’Arco d’Augusto, saranno illuminate di rosa.
«Quest’anno la campagna di prevenzione contro il tumore al seno Nastro Rosa è ancora più importante degli altri anni: la pandemia – afferma l’assessore Sara Cucchiarini – ha certamente inibito l’attitudine alla prevenzione da parte delle donne che hanno dovuto mettere spesso in secondo piano la cura di sé in favore delle tante altre emergenze del quotidiano. E’ indispensabile recuperare screening e controlli rinviati a causa della pandemia».
Gesti simbolici ma anche una prevenzione pratica e reale: per tutto il mese di ottobre sarà possibile infatti sottoporsi a visite senologiche gratuite presso le associazioni provinciali LILT e nei circa 400 ambulatori attivi sul territorio nazionale, dove si potranno ricevere consigli e trovare materiale informativo, come l’opuscolo dedicato.
Per prenotare una visita senologica gratuita nel nostro territorio basta chiamare il numero 338 8076868 il lunedì ed il mercoledì dalle 10 alle 12 oppure inviare una mail a liltpu@gmail.com. Tutte le visite prenotate fino al 31 ottobre verranno comunque evase anche nei mesi successivi.
«È molto importante – conclude la Cucchiarini – che ogni donna quando riceve l’invito non lo ignori e vada alla visita, solo poco più del 50% delle donne marchigiane si è sottoposto alla screening mammografico, bisogna scegliere di volersi bene, la prevenzione salva la vita».