FANO – Centri per anziani verso la riapertura: l’obiettivo dei Servizi Sociali è far sì che entro la fine di giugno tutti i centri siano in grado di riprendere la propria attività in piena sicurezza. È questo l’orientamento dell’amministrazione fanese che ritiene preziosissimo il ruolo svolto da questi luoghi di aggregazione, ma allo stesso tempo ha perfettamente chiaro quanto sia importante non abbassare la guardia nei riguardi dell’emergenza sanitaria.
I centri ricreativi per anziani, ospitando la categoria più fragile della popolazione, sono stati non a caso gli ultimi a riaprire i propri battenti e, nel farlo, hanno dovuto rivedere e declinare le attività nell’ottica delle norme anti contagio.
Dopo una riunione alla presenza del sindaco e degli assessori Tinti e Cucchiarini, in cui i referenti dei circoli si sono confrontati sulle limitazioni e sulle precauzioni da adottare in base alle linee guida regionali, si è convenuto di rivedere le iniziative in programma e soprattutto di mettere ogni circolo nelle condizioni di garantire la sicurezza ai propri associati.
Proprio per questo, presso la sede della Proloco, alla Cooperativa TrePonti e a tutti gli oltre 20 circoli del Comune di Fano, è stato consegnato un kit comprensivo di termoscanner, gel igienizzante, prodotti sanificanti, mascherine, contenitori, spugne, adesivi e cartellonistica. Materiale fondamentale per consentire un corretto svolgimento delle attività ludiche e ricreative nel pieno rispetto delle regole vigenti.
«Con i centri anziani e la Proloco – spiega l’assessore al Welfare di Comunità Dimitri Tinti – è attivo dall’inizio dell’anno il progetto di promozione della longevità attiva chiamato “Old but Gold”, il cui obiettivo, in origine, era quello di rivitalizzare e coordinare queste associazioni che erano e sono un valore aggiunto della città. La pandemia però ha imposto una rimodulazione delle attività, visto che le linee guida regionali limitano alcune situazioni. I centri anziani non hanno comunque smesso di essere parte attiva della comunità e hanno riversato i loro sforzi mettendosi ulteriormente al servizio della cittadinanza durante l’emergenza, vedi l’acquisto di uova di Cioccolato de l’Africa Chiama o la realizzazione di dolci e torte salate con cui hanno omaggiato i volontari o da ultimo le mascherine colorate prodotte per i bambini dei centri estivi».