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Fano ricorda il fuciliere di Marina Filippo Montesi a 40 anni dalla sua morte

Il marò perse la vita durante un'imboscata mentre si trovava in azione di pattugliamento notturno sulla via dell'aeroporto di Beirut

Fano ricorda la scomparsa del Fuciliere di Marina Filippo Montesi a 40 anni dalla sua morte
Fano ricorda la scomparsa del Fuciliere di Marina Filippo Montesi a 40 anni dalla sua morte

FANO – Il 22 marzo 2023, nel 40º anniversario della morte del fuciliere di Marina Filippo Montesi, la città si raccoglierà per non dimenticare la tragedia che strappò il giovane alla vita.
Marò di leva, 3°/82, del battaglione “San Marco” della Marina Militare, il 15 marzo 1983, durante la missione ITALCON “Libano 2”, venne colpito da raffiche di mitra alla schiena durante un’imboscata mentre si trovava in azione di pattugliamento notturno sulla via dell’aeroporto di Beirut, nei pressi del campo profughi palestinese di Burj El Barajneh. Morì il 22 marzo 1983 a seguito delle ferite riportate. Montesi fu l’unico militare italiano a cadere durante la missione ITALCON.

In quella missione si sono avuti inoltre 75 feriti da parte italiana a fronte di 275 caduti statunitensi e 87 francesi. Ai funerali presenziò l’allora presidente della Repubblica Sandro Pertini. A Fano, la sua città, e soprattutto nel quartiere Sant’Orso dove risiedeva, alla memoria di Filippo sono state dedicate: Via F. Montesi, la Scuola Primaria F. Montesi ed il Campo sportivo F. Montesi.

Questo il programma per il 22 marzo: al mattino la cerimonia militare presso il Monumento ai Caduti del Mare e la celebrazione della Santa Messa alla Chiesa di San Giuseppe al Porto. Nel pomeriggio, dalle 17.00 presso il Teatro della Fortuna, la cerimonia commemorativa che terminerà con il concerto della Banda della Marina Militare.

«Ringrazio l’ANMI, la Marina Militare, la Guardia Costiera e i Leoni del Battaglione San Marco – ha commentato il sindaco Seri – per la collaborazione all’organizzazione di questa importante giornata, in cui il ricordo diviene fondamenta di una comunità».

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