FANO – Un momento per celebrare il lutto, il distacco e il dolore. Un momento per ricordare tutte le persone che ci siamo dovuti lasciare alla spalle in questo funesto periodo di pandemia.
Un momento soprattutto per non dimenticare i tragici mesi contrassegnati dal Covid-19. Non dimenticare chi ci ha lasciato, non dimenticare le famiglie che non hanno potuto dare l’ultimo saluto ai propri cari, non dimenticare tutte le persone che per settimane e settimane hanno messo a rischio la propria vita per proteggere quella altrui. Una serata estremamente toccante che ha unito tutta la cittadinanza di Fano in un clima di serenità e solidarietà che raramente si percepisce.
«Grazie a tutte le personalità e i cittadini – scrive il sindaco Seri – che nella serata del 5 luglio hanno preso parte a “La memoria grata per riaccendere la speranza”, una serata di riflessione dalla quale ripartire ancora più forti, ancora più coesi e uniti nella comunità. Insieme».
L’evento, fortemente voluto dall’amministrazione comunale e dalla diocesi di Fano, si è svolto presso la Rocca malatestiana. Durante la celebrazione voci laiche si sono alternate a quelle religiose in quello che è stato un grande abbraccio che Fano ha voluto rendere a tutti coloro che hanno sofferto questo oblio forzato nei riguardi delle loro perdite.