FANO – Dopo la sosta obbligata correlata all’emergenza pandemica ripartono i lavori pubblici del Comune di Fano. Diversi e molteplici gli interventi sulla lista dell’amministrazione che comporteranno diversi cambiamenti a quello che è il tessuto urbano cittadino.
Una necessità, quella di rimettere in moto i vari cantieri disseminati nella città, che rappresenta una priorità per il comune non più procrastinabile tanto che sono state assunte cinque nuove figure professionali specializzate che daranno un contributo anche per accelerare gli interventi in essere e recuperare il tempo perduto.
Per quello che concerne la viabilità che mira ad una Fano più green e meno congestionata dalle auto e dallo smog, i prossimi interventi in programma riguarderanno la zona della Trave. Dopo diverse segnalazioni dei residenti, l’ufficio Mobilità dell’assessore alla Qualità Urbana, Fabiola Tonelli, ha deciso infatti di intervenire per cercare di moderare la velocità degli automobilisti che transitano lungo la via in questione.
Il progetto trasformerà via Trave e via Fornace in zona 30 km orari: oltre all’affissione di appositi cartelli si andrà ad intervenire fisicamente sulla carreggiata, con il restringimento in alcuni tratti, piastre rialzate, rallentatori e minirotatorie, così da imporre agli automobilisti una velocità più moderata. Al riguardo non è mancata qualche polemica da parte dei cittadini che hanno voluto fa notare come, in effetti, i cartelli che indicano il limite dei 30 km/h siano già presenti; a mancare, a loro dire, in questi ultimi periodi sarebbero stati i controlli da parte delle autorità.
Ad ogni modo, prima di partire con i lavori, l’assessorato alla Qualità Urbana e i tecnici incontreranno il 6 e l’8 ottobre alle 20.30 presso la Sala Centro Quartiere Poderino in via Redipuglia al piano inferiore della scuola Nuti, i residenti per spiegare nel dettaglio il progetto e per rispondere ad eventuali domande. Nei giorni successivi si partirà con una prima sperimentazione di restringimento della carreggia di una parte di via Trave con l’installazione di alcuni New Jersey.
Nell’ottica di un centro città sempre più a misura di persona e di ciclista, a breve partirà il piano di modifica delle soste, contemporaneamente ad un ulteriore piano che andrà a tutelare i residenti i quali potranno comunque usufruire dei parcheggi senza ulteriori oneri.
Anche la manutenzione della strade rappresenta una priorità per l’amministrazione che, ha annunciato, che dalla seconda settimana di ottobre partiranno le asfaltature da parte di Aset nel quartiere di Sant’Orso. I lavori rappresentano una prassi ormai consolidata tra l’Ente e l’amministrazione che prevede da parte di Aset, dopo l’effettuazione delle opere di bonifica all’acquedotto, il ripristino non solo della parte interessata dagli scavi ma dell’intera via, ripristino che avverrà a circa 6 mesi dalla fine delle opere di manutenzione dello stesso acquedotto per dar modo agli scavi di stabilizzarsi.
Nello specifico quindi, Aset si occuperà dell’asfaltature di: via Fermi, via Galvani, via Righi, via Malpighi, via Degli Astronauti, via Delle Aquile, via Redi, via Guiducci, via Civilotti, via Pacinotti, via Savonarola, via Coniugi Curie, via Giangolini e via Sora.
L’intervento interesserà un totale di 12mila metri quadri per un importo di circa 130 mila euro. Analoghi interventi interesseranno poi altri tratti tra cui via Soncino, una parte di via Sant’Eusebio, una parte di via Bellandra, via Eustacchio, via Piana, via Bocca Seriola e via Galilei.