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Fano, Rotary e Comune insieme per il giardino del Centro Margherita

Pronto il progetto. Sarà uno spazio all’aperto studiato per stimolare vista, udito, gusto, tatto e olfatto a disposizione degli ospiti malati di Alzheimer e demenze senili

Benefici per gli anziani

FANO – Anche il centro diurno Margherita sarà presto dotato di un giardino terapeutico sensoriale: diventerà uno spazio all’aperto studiato per stimolare vista, udito, gusto, tatto e olfatto. Pronto il progetto redatto dall’architetto Gianluca Darvo, che aveva già concepito la struttura voluta dalla Fondazione Carifano e gestita dalla cooperativa Labirinto, ma adesso ci sono anche i fondi.

A fronte dell’impegno subito garantito dal Rotary Club, che si è preso a cuore il tema, c’è adesso in via ufficiale anche quello del Comune con un cofinanziamento da 2.500 euro che andrà ad aggiungersi ai 2.000 euro già stanziati da Rotary Foundation. Saranno invece i soci fanesi a versare quel 50% che manca per arrivare ai 9mila euro necessari per la realizzazione del primo dei due stralci (la spesa complessiva è di circa 20mila euro).

«L’intenzione è comunque quella di occuparci dell’intero giardino» assicura Raffaella Di Sante, presidente della commissione locale della fondazione che con il presidente Montemarani ha seguito da vicinissimo l’iter. Pure l’amministrazione comunale è già disponibile a completare l’opera. «Altri 2.500 euro saranno deliberati nei primi mesi del 2020», anticipa l’assessore ai Servizi sociali Dimitri Tinti che rileva come «l’Alzheimer sia una patologia purtroppo in forte crescita e quindi necessita di un’attenzione sempre maggiore da parte di tutto il sistema del welfare di comunità.

La realizzazione di questo giardino costituirà un ulteriore importante supporto in aggiunta a quelli già quotidianamente garantiti attraverso il lavoro egregio degli operatori nel contesto di un percorso di cura e sollievo per utenti e famiglie in un ambiente in cui umanità e dignità sono sempre in primo piano».

Già adesso il giardino, che accoglie piante, fiori, essenze aromatiche e alberi da frutto, è ampiamente utilizzato e teatro di iniziative, ma al suo interno verrà ricavato uno percorso attrezzato fatto di colori, suoni, sapori, consistenze e odori. Prima parte pronta ad inizio 2020.