FANO – Era da tempo attenzionato dagli uomini del Commissariato di Polizia di Fano perché ritenuto responsabile di una fiorente attività di spaccio nel cuore della Città della Fortuna. A finire in manette con l’accusa di spaccio è stato un 18enne, da poco maggiorenne, ià arrestato e condannato per reati inerenti gli stupefacenti.
Nel pomeriggio di lunedì, gli investigatori hanno effettuato un controllo nei confronti del giovane, al momento del suo rientro a casa. Nella circostanza il giovane, allo scopo di sottrarsi al controllo e darsi alla fuga, ha opposto una decisa resistenza nei confronti dei poliziotti, colpendo uno di loro con un calcio al viso e ferendolo e cercando di arrampicarsi su un muro e sulla soprastante ringhiera.
La fuga ha avuto vita breve: l’adolescente è stato riacciuffato poco dopo dagli stessi agenti in una via vicina. E’ stato anche rinvenuto e sequestrato il borsello che il giovane teneva a tracolla, occultato nel corso della fuga in una fioriera di un condominio. Il borsello conteneva 26 grammi di marijuana, già suddivisa in 11 involucri pronti per la cessione ai clienti, e la somma contante di 75 euro. Le successive operazioni di perquisizione hanno permesso di rinvenire e sequestrare il telefono cellulare in uso al giovane, numerosi bilancini nonché fogli riportanti nominativi con a fianco la contabilità dello spaccio. Sono stati anche sentiti in qualità di persone informate sui fatti alcuni suoi giovani clienti che hanno confermato l’attività di spaccio da parte del giovane fanese.
L’arrestato, su disposizione del Pm di turno è stato trattenuto presso le locali celle di sicurezza in attesa di presentarsi martedì mattina davanti al Giudice del Tribunale di Pesaro per la direttissima. Il Giudice ha cnovalidato l’arresto disponendo nei confronti del giovane la misura dell’obbligo di firma quotidiana alla Polizia Giudiziaria.