Attualità

Fano, Seri sugli atti vandalici: «Chi sbaglia paga»

Il sindaco Seri chiude il cerchio sui fatti di vandalismo che hanno riguardato il sottopasso del Lido

Un frame dell'atto vandalico
Un frame dell'atto vandalico

FANO – «L’autore dei danni di vandalismo nel sottopasso del Lido è stato individuato. Per trasmettere un messaggio rimarchiamo che qui a Fano c’è un sistema di controllo molto forte e capillare».

Il sindaco Seri chiude il cerchio sui fatti di vandalismo che hanno riguardato il sottopasso del Lido rimarcando un concetto: «E’ stato un brutto episodio, c’è il tema dei gruppi di adolescenti che hanno perpetrato una serie di atti vandalici su cui non c’è nessuna giustificazione. Chi non ha rispetto per la cosa pubblica deve pagare. A Fano c’è un monitoraggio e un controllo molto efficiente, grazie anche al sistema di telecamere che abbiamo implementato in questi anni. Chi pensa di fare lo spavaldo si sbaglia di grosso».

«I controlli della Polizia Locale e le attività svolte sono innumerevoli – sottolinea l’assessora alla Polizia Locale Sara Cucchiarini -. Per comprenderne l’importanza è sufficiente analizzare i numeri: oltre 80 telecamere volgono lo sguardo sulla città e monitorano quello che accade. Ad esempio sono determinanti per ricostruire le dinamiche dei sinistri, individuare gli autori di danni come accaduto con i fatti alla Rocca Malatestiana».

Entrando nei numeri Cucchiarini dettaglia: «da inizio 2023 ad oggi sono stati 132 i veicoli sequestrati grazie al supporto delle telecamere. Fondamentale è anche l’impegno dei 55 agenti di Polizia Locale che in questi 7 mesi hanno effettuato 181 controlli di pattugliamento al Pincio, 184 tra cuore della città e il suo lato sud e 102 nel lato nord sempre del centro storico. 128 le verifiche in zona sassonia, 102 al Lido, 188 tra Baia Metuaro e Fano Sud, 34 al Poderino. Tutto questo ha portato a identificare 2778 persone con 3000 i veicoli controllati».

Il vicecomandante Oscar Di Benedetto ha specificato come siano stati «6 le infrazioni all’articolo 76 per uso di sostanze stupefacenti, di cui 2 Sant’Orso, 1 a Poderino e 3 in Centro storico. Importante anche il supporto all’Ami, azienda di trasporto pubblico per individuare autori di reati come spaccio che abbiamo individuato con l’ausilio di cani cinofili».