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Fano, servizi gratuiti per i turisti grazie a una card. Lucarelli: «Strumento fondamentale»

I servizi saranno sostenuti dall’adeguamento della tassa di soggiorno, omologata alle città limitrofe. La card sarà rilasciata al pagamento della tassa di soggiorno nelle strutture ricettive

Etienn Lucarelli a la nuova card per i turisti
Etienn Lucarelli a la nuova card per i turisti

FANO – La Città della Fortuna mette al centro il turista per un’esperienza indimenticabile. Nasce con questa volontà la card turistica promossa dall’assessorato al Turismo Etienn Lucarelli che offrirà ai turisti una serie di servizi e vantaggi molto interessanti. Questo strumento migliora notevolmente la qualità della presenza e la conoscenza della città in tutte le sue declinazioni.

«Infatti, con la card si potrà accedere, in modo permanente e senza costi – afferma l’assessore al Turismo Etienn Lucarelli – sia a percorsi e itinerari tecnologicamente avanzati sia alla scoperta del patrimonio storico e culturale in collaborazione con l’assessora alla Cultura Cora Fattori. Infatti, gratuitamente, i turisti potranno effettuare visite guidate agli scavi di Sant’Agostino, entrare al Museo civico e a quello della Via Flaminia. Inoltre, ci sarà la possibilità di vivere l’itinerario di Fano Marinara che culminerà con l’allestimento di un museo dedicato digitalmente avanzato. Inoltre, estendendosi Fano notevolmente per lunghezza con un litorale molto vasto, abbiamo previsto che i turisti che alloggiano a Pontesasso e Torrette avranno la possibilità di viaggiare con i mezzi pubblici gratuitamente insieme all’opportunità di avere una tariffa agevolata, qualora decidessero di utilizzare i taxi. Fano è Family Tourism Destination e da due anni stiamo investendo molto in questo settore con un prodotto turistico rivolto esclusivamente alle famiglie».

«Affinché i genitori possano essere totalmente tranquilli, sempre gratuitamente, abbiamo previsto una polizza assicurativa. In sostanza, qualora i propri figli abbiano dei problemi di salute o infortuni si può contattare un numero verde e richiedere l’assistenza di un medico. Questo è un servizio molto importante che rappresenta una cura dedicata. Anche per agevolare la conoscenza e l’accesso a tutti luoghi più belli e suggestivi di Fano, abbiamo trovato un accordo con la Regione Marche che prevede da marzo il passaggio della gestione dello Iat in Piazza XX settembre al Comune di Fano».

Lucarelli mette in evidenza il fatto che «questa card turistica rappresenta uno strumento fondamentale per una città che vuole mettere la centro il turista. Creiamo un ecosistema e facciamo finalmente un altro grande passo per sostenere il turismo, consegnando un’esperienza a chi sceglie Fano».

Questi servizi saranno sostenuti dall’adeguamento della tassa di soggiorno che, come ha sottolineato Lucarelli, è stata omologata anche alle città limitrofe. La card verrà rilasciata al turista al pagamento della tassa di soggiorno nelle strutture ricettive.

Questi i prezzi adeguati: i campeggi passano da due tariffe ad una unica: Una Stella 0,60, due stelle 0,80, tre stelle 1 euro, quattro stelle 1,20. Agriturismi due picchi da 0,60 a 1,20 euro. Quelli a Tre picchi da 1 euro a 1,80 euro. Esercizi complementari come affitta camere da 1 euro a 1,30 euro. Bed and breakfast da 1 euro a 1,30 euro. Case per ferie da 0,50 euro a 1,30 euro, mentre le country house (residenze storiche) da 1 euro a 1,60 euro. Strutture alberghiere e residenze turistiche: 1 stella da 0,50 euro a 1 euro, 2 stelle da 0,60 euro a 1,20 euro, tre stelle da 1 euro a 1,80 euro, quattro stelle da 1,50 euro a 2,50 euro. Va sottolineato che la media provinciale per le strutture alberghiere è di 3 euro, mentre Fano si estende al massimo fino a 2,5 euro.

«Questo è uno strumento anche per combattere l’evasione della tassa di soggiorno – conclude Lucarelli -. Nella nostra città stanno nascendo tante strutture che offrono ospitalità a turisti che, da una verifica, abbiamo constatato che non dichiarano le presenze effettive non versano la cifra prevista. La Card rappresenta un deterrente in quanto il turista per avere diritto a servizi dovrà pagare al proprietario della struttura ricettiva che a sua volta sarà obbligato a dichiarare quanto incassato».