FANO – Che fine hanno fatto i 26 milioni di euro del finanziamento PinQua annunciati dal comune lo scorso luglio? A chiederselo, già ad Agosto, erano stato i rappresentati locali del M5S che avevano gelato gli entusiasmi del l’amministrazione Seri. Ora, sempre secondo i pentestallati, sarebbe arrivata la conferma: purtroppo Fano è rimasta fuori dai finanziamenti PinQua attualmente disponibili, e non riceverà, almeno per ora, i 26 milioni richiesti.
E’ quanto emergerebbe con la pubblicazione del decreto del Ministro Giovannini: gli interventi previsti nei quartieri di Vallato e San Lazzaro e nella frazione di Metaurilia, come l’Ecomuseo, non compaiono tra i progetti ammessi all’attuale stanziamento di oltre 2,8 miliardi di euro; il motivo? Si sarebbero posizionati troppo in basso nella graduatoria.
«Carta canta! Con la pubblicazione del decreto del Ministro Giovannini, la notizia diventa ufficiale -ha commentato il M5S – Questa è la tristissima realtà dei fatti che avevamo comunicato alla cittadinanza, mentre la Giunta Seri in gran spolvero si prendeva gioco dei fanesi, illudendoli di essersi già aggiudicati questi fondi sostanziosi (“arrivano risorse per riqualificare la città”) e facendosi fotografare durante qualche cena di festeggiamento. Addirittura, in un comunicato firmato asetticamente “Comune di Fano”, e quindi pagato con i soldi di tutti, ci è pure toccato leggere che la nostra era ‘una visione della realtà miope e distorta’ e che avremmo dovuto ‘approfondire meglio‘. Insomma, il perfetto ribaltamento della realtà».
Di fatto solo con eventuali nuove risorse, ancora da ricercare e quindi del tutto incerte, ci sarà la possibilità di vedere la realizzazione degli interventi previsti. Al contrario, la città di Pesaro è già riuscita ad aggiudicarsi quasi 30 milioni.
«Un paio di settimane fa, sprezzanti di ogni senso del pudore, – rincarano la dose i pentastellati – i nostri bravi amministratori hanno organizzato un incontro con i residenti del Vallato, in occasione del quale hanno presentato i progetti di riqualificazione del quartiere e del parco urbano come ‘finanziati dal programma PINQUA’ – così ha scritto Fanesi sulla propria pagina Facebook – sapendo perfettamente che non era vero. Insomma, ormai non sappiamo più cos’altro aspettarci da Sindaco e assessori per avere la chiara evidenza che non ci troviamo solo di fronte a politici totalmente inadeguati, ma anche ad abilissimi illusionisti. Visti i precedenti, per colpa della loro incompetenza, rischiamo di perdere tante delle occasioni che il PNRR nei prossimi anni aprirà a favore dei Comuni».