FANO – Sono stati comunicati pochi giorni fa i premi di Passaggi Festival della Saggistica di Fano per il 2021: si tratta di Roberto Vecchioni, di Cesare Cremonini e del giornalista Ahmet Altan, liberato qualche giorno fa dalle prigioni turche.
Il festival si è ritagliato negli anni un ruolo da protagonista nel panorama nazionale degli eventi dedicati alla letteratura e alla cultura tanto da essere considerato dalla stessa amministrazione fanese uno dei principali appuntamenti su cui fondare il cartellone estivo per il rilancio del territorio.
Tornando ai riconoscimenti, a Vecchioni andrà il Premio Passaggi, a Cremonini il Premio Fuori Passaggi e ad Ahmet Altan il Premio Andrea Barbato. Quest’ultimo sarà conferito venerdì 18 giugno al giornalista e scrittore turco, autore del libro “Non rivedrò più il mondo” (Solferino).
Accusato di cospirazione e condannato all’ergastolo nel 2018 dal regime di Erdogan, Altan è stato liberato mercoledì scorso, ma la sua presenza a Fano resta un’incognita, mentre è confermata la partecipazione della giornalista ed attivista turca Yasemin Çongar. La motivazione del premio, conferito in accordo con la famiglia Barbato in memoria del noto giornalista scomparso nel 1996, fa riferimento all’essenza della professione: «aver onorato la missione più alta del giornalismo: raccontare la verità a ogni costo, sostando nelle zone opache della realtà con la volontà paziente di rischiararle».
Roberto Vecchioni, tra i più noti cantautori italiani, scrittore, paroliere e docente, autore del libro ‘Lezioni di volo e di atterraggio’ (Einaudi), ritirerà il Premio Passaggi il 23 giugno. Il giorno prima toccherà a Cesare Cremonini, anche lui cantautore e scrittore (“Let them talk”, Mondadori).
Prima di Vecchioni, il Premio Passaggi era toccato a Sergio Zavoli (2013), don Luigi Ciotti (2014), Massimo Fini (2015), Gherardo Colombo (2016), Gianni Minà (2017), Liliana Segre (2018), Massimo Recalcati (2019) e Nicola Crocetti (2020).
Estremamente prestigioso anche l’albo d’oro del ‘Premio giornalistico Andrea Barbato‘: Corrado Stajano (2014), Bernardo Valli (2015), Corrado Augias (2016), Ezio Mauro (2017), Piero Angela (2018), Riccardo Iacona (2019) e Giorgio Zanchini (2020) a cui si aggiungerà il nome dell’attività e giornalista turco.