FANO – Il lungomare di Fano si prepara a cambiare pelle. Una delle zone più evocative ed affascinanti della città ben presto andrà incontro ad un’importante opera di restyling. Sono stati presentati dall’amministrazione i progetti vincitori del concorso di idee legate al Waterfront. L’obiettivo è chiaro: valorizzare il lungomare creando un connubio con la città e la zona di Torrette-Ponte Sasso.
«La rigenerazione urbana, la correlazione tra il territorio e i suoi luoghi cardine con la creazione di un’immagine o brand per gli spazi di waterfront: in questo modo immaginiamo un nuovo sguardo sul mare in una posizione di dialogo con lo spazio costiero e urbano – riferisce il sindaco Massimo Seri -. La sfida principale dei progetti che hanno vinto è quella di riutilizzare gli spazi degradati, andando a puntare su quelli inutilizzati grazie alla definizione, di fatto, di nuovi tessuti urbani che dovranno garantire un’elevata fruibilità. Ora ai vincitori andrà la progettazione esecutiva delle due sezioni considerate: 2,5 milioni di euro per il Waterfront urbano e 1,5 milioni di risorse per il Waterfront di Torrette-Pontesasso».
Il vicesindaco Fanesi parla di «progettualità che guardano al futuro della città. Con i nuovi lungomare di Fano, Torrette e Pontesasso andiamo a sostenere il cambiamento affinché Fano sia più bella, più vivibile e più accogliente. I progetti saranno a stralci quindi puntiamo ad inaugurarne qualche segmento entro il 2024».
Ad aggiudicarsi il premio del ‘Waterfront urbano‘ è Andrea Govi, architetto 29enne di Milano che vince il premio di 15 mila euro. Secondo posto a Francesco D’Ercoli che ha ricevuto 9.500, mentre in terza posizione, con un premio di 6.500 euro, Elisa Cristina Cattaneo. Premio meritevole va ad un pool di studi di architettura capitanato da Proap Italia con Joao Nunes.
Mentre a Torrette è stato giudicato migliore il progetto presentato da Proap Italia, a cui è stata riconosciuta la somma di 15 mila euro: nello studio si valorizza la connessione tra il lungomare e il quartiere nevralgico della comunità con focus dedicati alla mobilità dolce e agli spazi aperti. Anche in questo caso a fare la differenza è stata la visione di insieme attraverso una sensibilità verso il tema marittimo. In seconda posizione si è classificato Massimiliano Ciccotti che ha ricevuto 9.500, infine in terza posizione con un premio di 6.500 euro Michele D’Amico, premio meritevole ad Andrea Govi. La commissione era composta dal presidente Adriano Giangolini, Prof. Arch. Giuseppe Ciorra, Arch. Federico Francolini, Ing. Renato Morsiani, Dott. Josep Ejarque.