FANO – Vendere la propria auto e finire in manette. È la storia di un 22enne siciliano che, a metà della scorsa settimana, si è recato in una concessionaria di Fano con una Jeep Renegade bianca. Aveva appuntamento con il titolare della rivendita auto per chiudere l’affare: la vettura sarebbe stata acquistata per 15mila euro.
Come sempre accade la concessionaria prima di chiudere l’affare si era mossa per effettuare tutti i controlli del caso da cui erano emerse delle irregolarità: il numero di telaio non corrispondeva con l’intestazione del veicolo e c’era più che un sospetto sulla veridicità dei documenti che in effetti si sono poi dimostrati essere falsi.
Un sospetto che ha fatto scattare la chiamata alla polizia stradale che dopo alcuni accertamenti ha confermato l’ipotesi della truffa: la vettura era rubata ed il 22enne aveva fornito patente e libretto falsi. Per lui sono scattate le manette per possesso di documenti falsi. Da chiarire la posizione per la tentata ricettazione del mezzo. Venerdì scorso si è svolta l’udienza di convalida: per il giovane è stato stabilito il divieto di dimora in provincia di Pesaro in attesa del processo fissato per il prossimo 9 maggio.
Fano, va in concessionaria per vendere l’auto: finisce in manette
La vettura in questione era rubata ed il 22enne aveva fornito patente e libretto falsi