TOLENTINO – “Quale ricostruzione? Indagine sulle prospettive del territorio a tre anni dal sisma”. È questo il titolo del convegno, organizzato da “Città in comune Tolentino”, che si terrà appunto a Tolentino, presso la Biblioteca Filelfica, giovedì 21, alle ore 21.
«Una tavola rotonda a tre anni dal sisma – spiegano gli organizzatori – per riportare il tema della ricostruzione nel dibattito locale e di sottrarlo quindi alla logica per cui la gestione del post sisma è una questione esclusivamente tecnica, prerogativa degli addetti ai lavori. Al contrario dietro alle scelte “tecniche” o politiche si prospettano scenari che avranno un pesante impatto sociale sulla gestione del territorio, dei servizi, dell’economia e della stessa socialità. Le scelte di oggi avranno conseguenze sulle comunità locali negli anni a venire e ci auguriamo che anche attraverso momenti di conoscenza e confronto le stesse comunità e i cittadini possano svolgere un ruolo attivo e partecipe».
Saranno presenti all’incontro Piero Farabollini, commissario straordinario per la Ricostruzione; Cesare Spuri, direttore dell’Ufficio straordinario per la Ricostruzione; Nazzareno Tiranti, portavoce dell’Associazione Città in Comune; Flavia Giombetti del Comitato 30 Ottobre; Massimo De Luca della Fillea Cgil; Marco Fars delle Brigate di Solidarietà Attiva; Valerio Valeriani dell’Ambito Sociale Territoriale XVI e Franco Casadidio architetto. A moderare l’incontro la giornalista Barbara Olmai.
«Si è voluto organizzare un appuntamento coinvolgendo in primo luogo gli attori sociali che maggiormente sono stati attivi in questi anni segnati dall’emergenza mettendoli a confronto con le figure istituzionali apicali che si occupano della ricostruzione – hanno proseguito gli organizzatori -. La tavola rotonda rappresenta anche un’occasione di confronto con i cittadini di Tolentino che in questi difficili anni hanno avuto poche occasioni di partecipazione attiva e quasi mai sono stati coinvolti da una amministrazione comunale chiusa e autoreferenziale. Auspichiamo che l’appuntamento sia una utile occasione per cominciare a guardare al futuro con maggiore determinazione e partecipazione», concludono gli organizzatori.
La serata è aperta alla cittadinanza.