MOIE – La Federcasalinghe, associazione nata per la difesa dell’azienda famiglia e nata nelle Marche trent’anni fa, ha chiamato a raccolta le associate per la tradizionale cena dedicata al ricordo storico dell’8 marzo.
L’incontro a Moie di Maiolati, a cui hanno partecipato numerose iscritte, è stato aperto dalla presidente regionale Maria Elvira Conti Fabbri: «È importante non dimenticare la storia dell’universo femminile. Abbiamo avuto la perseveranza di raggiungere obiettivi importanti e non va sottovalutato il nostro punto di partenza. Noi donne, oggi come ieri, continuiamo ad essere discriminate perché considerate persone inattive, improduttive e a carico di altri, siamo invece colonna portante di ogni famiglia. Non possiamo sempre puntare il dito contro gli altri, perché molto spesso siamo noi le prime a non fare squadra».
L’occasione per parlare della dilagante violenza morale e fisica sulle donne, ma anche dell’importanza di avere un dialogo costruttivo con gli uomini per capire i motivi che si possono nascondere dietro situazioni degenerative. A tal proposito l’associazione sta pensando di organizzare un incontro sul tema. «Mi auguro che la donna non sia più vittima di violenza – continua la presidente – e la violenza per noi è anche essere private degli strumenti per essere in armonia e in equilibrio. Sono orgogliosa di continuare a battermi per avere asili nido vicino casa a basso costo o nelle aziende, lavoro part time per chi lo desidera, conciliazione tra tempi del lavoro e della famiglia e corsi di formazione per quelle donne che, dopo aver scelto di crescere i propri figli, vogliono rientrare nel mondo del lavoro dopo i 40 anni».