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Fedrigoni: calo ordinativi e magazzini al completo, si allungano i giorni di cassa integrazione per i due siti di Fabriano

Inizialmente il rientro a lavoro era stato fissato subito dopo l’Epifania. Ora, invece, a Fabriano si ripartirà il 19 gennaio. A Rocchetta, qualche giorno prima, esattamente il 16 gennaio prossimo

Lo stabilimento di Rocchetta di Fabriano
Lo stabilimento di Rocchetta di Fabriano del Gruppo Fedrigoni

FABRIANO – Si allungano fino a metà gennaio prossimo, i giorni di cassa integrazione per i lavoratori degli stabilimenti di Fabriano del Gruppo Fedrigoni. Inizialmente il rientro a lavoro era stato fissato subito dopo l’Epifania. Ora, invece, a Fabriano si ripartirà il 19 gennaio. A Rocchetta, qualche giorno prima, esattamente il 16 gennaio prossimo. La motivazione dettata da questa scelta della proprietà è relativa alla mancanza di ordini e magazzini, di conseguenza, al completo. L’ira delle Rsu di entrambi i siti produttivi.

Cassa integrazione

La Rsu di Fabriano e Rocchetta, stabilimenti ex Cartiere Miliani da anni di proprietà del Gruppo Fedrigoni, è stata convocata con urgenza il 21 dicembre scorso dall’azienda per discutere nuovamente le date di rientro negli stabilimenti di Fabriano e Rocchetta per il 2023. «Causa mancanza di ordini e magazzini al completo, l’azienda ha comunicato ai sindacati che si vede costretta ad allungare ulteriormente il periodo di cigo “cassa integrazione” per lo stabilimento di Fabriano che ripartirà dal 19 gennaio prossimo, mentre per lo stabilimento di Rocchetta la ripartenza è per il 16 gennaio. I lavoratori coinvolti sono circa 208», evidenziano i rappresentanti delle parti sociali che non mancano di criticare la decisione. «La RSU ha contestato fortemente il metodo che sta utilizzando l’azienda in questa fase in cui in sole due settimane ha portato a continui cambiamenti nella applicazione dei calendari della cassa integrazione. La RSU ha ribadito la richiesta già più volte avanzata di un investimento in questa area su ricerca e sviluppo». Comunque sia, le parti hanno convenuto di darsi appuntamento ai primi giorni di gennaio per formalizzare la procedura.