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Fedrigoni lancia “Raccontami una storia”, videointerviste per spiegare rapporto Cartiere-Fabriano

Saranno scelti 12 narratori, di tutte le età: con le loro storie, i loro volti e le loro voci, a giugno diventeranno i protagonisti di altrettante videointerviste e serie fotografiche, realizzate da Brahmino

L'interno del Complesso storico delle Cartiere Miliani di Fabriano

FABRIANO – Raccontare l’identità del territorio di Fabriano attraverso le memorie dei cartari, delle cartare e di chi è legato, magari grazie alle storie dei genitori o dei nonni, ai luoghi antichi della carta, di cui immaginare anche un uso contemporaneo e nuove, possibili funzionalità: è questo il cuore di un progetto artistico che vuole da un lato raccogliere e salvaguardare le preziose testimonianze della comunità di Fabriano, dall’altro proiettare la creatività nel futuro e dare una nuova interpretazione degli spazi dismessi. Il Complesso Storico delle Cartiere Miliani Fabriano e gli abitanti della “città della carta”, che condividono lo stesso destino da generazioni, saranno tra i protagonisti della Residenza d’Artista 2022, promossa dalla Fondazione Fedrigoni Fabriano in collaborazione con Fabriano. Da domani, 19 aprile, fino al 15 maggio tutti i fabrianesi potranno partecipare a “Raccontami una storia”, una “call to action”, cioè una sorta di concorso in cui ciascuno potrà riferire una testimonianza, un aneddoto anche di famiglia, un’emozione che lo lega agli stabilimenti delle Cartiere.

Per partecipare basta compilare il modulo online che si trova sul sito www.fondazionefedrigoni.it, o telefonare allo 0732 702464 nei giorni feriali dalle 9 alle 13. «Un forte legame unisce i territori fabrianesi e le sue comunità alla produzione della carta da oltre settecentocinquanta anni – conferma Chiara Medioli Fedrigoni, presidente Fondazione Fedrigoni Fabriano -. Aprire le porte dei nostri spazi per accogliere artisti e creativi da tutto il mondo è per noi un’importante occasione per far vivere un’esperienza unica nei luoghi originari della tradizione cartaria, dare la possibilità di lasciarsi trascinare dall’ispirazione per ideare, creare, sperimentare e approfondire la conoscenza della carta e dei suoi segreti».

Il progetto

Saranno scelti 12 narratori, di tutte le età: con le loro storie, i loro volti e le loro voci, a giugno diventeranno i protagonisti di altrettante videointerviste e serie fotografiche, realizzate da Brahmino – al secolo Simone Bramante, fotografo e storyteller assai noto su Instagram – proprio all’interno di alcuni locali normalmente non accessibili e riaperti solo per questa occasione, come la sala macchine, il reparto confezioni e il reparto impasti. Gli stessi spazi saranno oggetto del lavoro di ricerca dell’architetto Giuseppe Ricupero, che realizzerà vari schizzi e disegni immaginandone un uso contemporaneo. Entrambi vivranno immersi nel mondo della carta, dal 6 al 17 giugno nella Residenza di Fabriano, e daranno vita a un racconto a due voci sull’inscindibile rapporto tra le Cartiere e la loro gente. Residenza d’Artista è un progetto pensato per ospitare, nei territori in cui ha avuto origine la plurisecolare tradizione cartaria, creativi e artisti che ogni giorno usano, interpretano e sperimentano ogni genere di carta, come esperienza immersiva e d’ispirazione per le loro opere. Fabriano ha così accolto negli anni un’importante squadra di talenti: da David Gentleman nel 2018 a Umberto Giovannini, Maria Pina e Gianna Bentivegna, Anusc Castiglioni, Massimo Zanelli e Nick Morley nel 2019, fino a Alberto Madrigal, protagonista dell’edizione 2021. Oggi, il testimone viene raccolto da Brahmino e Ricupero: il primo riunirà in una sorta di racconto per immagini i volti, le voci, gli sguardi e i gesti di tutti coloro che hanno collaborato a ricostruire una grande memoria della tradizione cartaria fabrianese, il secondo raccoglierà le idee per cercare un senso comune e una nuova interpretazione degli spazi dismessi della Cartiera, con la libertà di un progetto artistico, individuando le aree di maggiore interesse. Le fotografie e i video di Brahmino e le interpretazioni architettoniche di Giuseppe Ricupero confluiranno in una esposizione durante la XXI Settimana della Cultura d’Impresa nel novembre 2022.