Ferie finite e stress da rientro? La pranoterapia potrebbe aiutare. È quanto sostiene una delle esperte anconetane, Gaia Manarini, pranoterapeuta. È lei a spiegarci in cosa consiste questa disciplina, illustrando se e come possa attribuire benefici alla salute.
La pranoterapia serve alla rimozione dei blocchi emozionali (e in questo modo si è meno inclini alle malattie), ma anche al benessere in generale e al rilassamento». Manarini parla anche di «risoluzione della stanchezza cronica, di ansia e stress», nonché di «stimolazione del sistema immunitario e dei processi depurativi dell’organismo, oltre a contribuire al perfezionamento delle prestazioni e della vitalità».
«Mi sono avvicinata alla pranoterapia tre anni fa, perché cercavo un corso sulla cristalloterapia, ad Ancona – spiega la libero professionista – Nella scuola che lo proponeva, era presente anche il corso di pranoterapia. Non sapevo cosa fosse nello specifico, ma ho sentito da subito un richiamo verso questa disciplina e mi sono iscritta. Le persone hanno sete di una conoscenza che vada oltre gli insegnamenti imposti dalla società». Ecco perché, forse, in questi ultimi tempi, c’è un progressivo avvicinamento alle discipline e alle materie olistiche.
«È come se il cuore e l’anima richiamassero queste discipline antiche, una sorta di ritorno all’origine primordiale. In generale – prosegue – i trattamenti olistici (come da derivazione greca del nome holos che significa tutto) uniscono il benessere di corpo, spirito e mente. Essendo la pranoterapia un trattamento olistico essa va a riequilibrare a 360 gradi la persona. È un trattamento energetico che lavora con le energie sottili e può aiutare nella prevenzione del malessere fisico. Tuttavia – precisa – non si sostituisce alla medicina, ma certamente la si può affiancare».
Manarini, originaria di Loreto, si è formata al Centro Studi Pranici di Ancona: «Un Centro che – racconta – mi ha dato modo di avvicinarmi al mondo della pranoterapia e di acquisire le tecniche che ad oggi possiedo per donare benessere psicofisico alle persone che ne sentono il bisogno».
Per tornare sul punto, come dicevamo, la pranoterapia potrebbe «rivelarsi utile per affrontare lo stress post-vacanza. Essendo la pranoterapia un trattamento rivitalizzante – riprende l’esperta – va ovviamente ad infondere maggiore energia e vitalità al paziente per cui, in caso di stress, la persona che opta per la terapia si sente alleggerita. Sia psicologicamente sia emotivamente e di conseguenza anche dal punto di vista fisico tende a ridare vigore. La mente viene alleggerita non solo dalla pesantezza del rientro alla routine giornaliera, ma anche che dallo stress che il lavoro in sé dà il più delle volte».