FABRIANO – Alla Festa dell’Atletica delle Marche, svoltasi al Palaindoor di Ancona, sono stati premiati i migliori atleti e le migliori società della regione per i risultati della stagione 2017: maglie azzurre, campioni italiani e medagliati nelle rassegne tricolori, primatisti regionali, atleti master campioni italiani e medagliati internazionali. Sono stati inoltre celebrati tecnici, dirigenti e giudici che si sono distinti per la loro attività. Una vera e propria festa, con tanta atletica, emozioni e musica grazie al pianoforte di Fabio Spinsanti e alla voce di Chiara Notarnicola.
In questa occasione, anche l’Atletica Fabriano ha ricevuto riconoscimenti in quantità. Ad essere stati premiati, tra i biancorossi, sono stati: Sandro Petrucci (dirigente, premio speciale); Sara Zuccaro (atleta azzurra) con il suo allenatore Giuseppe Gagliardi; Jacopo Coppari, Sofia Coppari, Filippo Danieli, Alessandro Giacometti, Linda Lattanzi, Francesco Ranxha, Irene Rinaldi (primatisti regionali); Giulia Bartocci (Campionati Studenteschi); Sofia Coppari, Filippo Danieli, Alessandro Giacometti (vincitori Trofeo CONI) con il loro tecnico accompagnatore Gabriele Archetti; Anna Maria Cesaroni, Sofia Coppari, Filippo Danieli, Alessandro Giacometti, Francesco Ranxha (campionati di specialità, ossia classifica individuale del Trofeo 5 Cerchi di prove multiple); Francesco Ghidetti, Petra Massaro, Andrea Mingarelli (Rappresentativa Cadetti ai Campionati Italiani di Cles), Antonio Gravante, Massimiliano Poeta (Atleti Master Campioni Italiani). Premiata, ovviamente, anche la società, per i tanti titoli e piazzamenti di rilievo ottenuti.
Dicevamo del riconoscimento speciale consegnato al presidente dell’Atletica Fabriano, Sandro Petrucci. «Fa sempre piacere ricevere un encomio – ha commentato il massimo dirigente biancorosso – anche se ti fa pensare che sono trascorsi molti anni. In effetti è questo il 49esimo anno che vivo nel mondo dell’atletica, quando mi avvicinai a questo sport da ragazzino, per praticarlo poi in molte altre vesti, come appunto da dirigente. Voglio condividere questo riconoscimento con tutti i nostri atleti, con i dirigenti, i tecnici ed i responsabili di segreteria. Senza di loro non lo avrei ricevuto. E voglio anche condividerlo con tutta l’atletica marchigiana, che considero davvero una grande famiglia».