OSIMO – Osimo è pronta a rivivere oggi, domenica 4 agosto, la magia della festa del covo che quest’anno compie 80 anni. Autentico capolavoro di arte contadina, il covo è un carro agricolo che ogni anno riproduce l’immagine di un edificio religioso realizzato interamente con spighe di grano intrecciate. Abili nell’arte di lavorare le spighe tramandata di padre in figlio da quella prima edizione del 13 agosto 1939, i mastri ripetono ancora gli stessi gesti per realizzare capolavori e ringraziare così la Vergine del raccolto delle messi.
La celebrazione culmina proprio oggi con la processione del covo lungo le vie della frazione accanto al maestoso santuario della Beata Vergine Addolorata cui il covo è consacrato da sempre. Poi la grandissima festa tutti insieme, cui ogni anno prendono parte centinaia di persone anche da fuori zona. Si parte stamattina alle 11 con la santa messa di ringraziamento presieduta dall’arcivescovo monsignor Angelo Spina, seguita dalla consegna degli attestati di maestro del covo e dei riconoscimenti di benemerenza. Il momento clou sarà, dalle 18.30, la sfilata con il covo che quest’anno, per il traguardo raggiunto, raffigura il santuario stesso di Campocavallo, seguito da tutti i covi delle edizioni precedenti con la partecipazione straordinaria dei carri e dei figuranti delle feste del Covo di Candia, delle Cove di Petritoli e delle Canestrelle di Amandola. La consegna della Spiga d’oro 2019 andrà al maestro del covo Vincenzo Foresi. Alle 19.30 si aprono gli stand gastronomici della migliore tradizione culinaria marchigiana e avrà inizio la tornata di coinvolgenti giochi popolari. La musica partirà alle 21 con l’esibizione di gruppi folk.