FABRIANO – Una vera e propria Festa di Primavera al Teatro Gentile di Fabriano attende il pubblico fino a giugno con appuntamenti di teatro, musica e danza su iniziativa del Comune di Fabriano con l’Amat, un invito a vivere questo magnifico luogo quale punto di riferimento della città per chi la abita e la frequenta.
L’inaugurazione della Festa venerdì 28 aprile è con Giobbe Covatta e la sua Divina commediola, un reading che offre la sua personale versione della Divina Commedia totalmente dedicata ai diritti dei minori. I contenuti e il commento sono spassosi e divertenti, ma come sempre accade negli spettacoli del comico napoletano, i temi sono seri e spesso drammatici. Tanti illustri personaggi hanno letto e commentato la Divina Commedia del grande Dante Alighieri. Giobbe Covatta ha recentemente reperito in una discarica il manoscritto di una versione “apocrifa” della Commedia scritta da tal Ciro Alighieri. Purtroppo è stato reperito solo L’Inferno e non in versione completa. Dopo un attento lavoro di ripristino si può finalmente leggere questo lavoro dimenticato che ha senz’altro affinità ma anche macroscopiche differenze con l’opera dantesca.
Dopo moltissimi anni tornerà la lirica al Gentile. La Traviata, una delle opere più amate e acclamate del patrimonio operistico italiano sulle splendide musiche di Giuseppe Verdi, va in scena il 13 maggio al Gentile nell’interpretazione offerta dall’Orchestra I Cameristi del Montefeltro, ensemble di grande professionalità e talento, diretta dal maestro Stefano Bartolucci, con la regia di Julija Samsonova-Khayet, la straordinaria partecipazione del Corpo di Ballo Accademia A. Bartolacci, del Coro Lirico della Regina e del Coro Città Futura. L’idea della Traviata, opera in tre atti di Francesco Maria Piave, venne a Giuseppe Verdi come una folgorazione, dopo le prime rappresentazioni teatrali della Dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio, nel febbraio 1852. Il dramma era strato ricavato, dall’autore, da un proprio romanzo autobiografico del 1848 che era stato un bestseller della letteratura scandalistica del tempo.
Dal 21 maggio al 28 giugno sette appuntamenti con “La città che danza”: una rassegna i cui protagonisti sono i danzatori (allievi oppure formazioni in crescita) di Fabriano: scuole di danza con estratti dei saggi di fine anno oppure coreografie ad hoc, formazioni di ragazze e ragazzi che stanno percorrendo un proprio percorso artistico. Gli appuntamenti – 21 maggio, 28 maggio, 4 giugno, 8 giugno, 11 giugno, 15 giugno, 28 giugno – sono l’occasione per conoscere le diverse espressioni dell’arte coreutica firmate dalle realtà del territorio fabrianese: A.S.D. Pindarica Danza Aerea il 21 maggio, A.S.D. Studio Danza Marinella il 28 maggio, Centro Effedue Di Fabrizia Martini il 4 giugno, Centro Danza & Spettacolo Onkaos l’8 giugno, A.S.D. Scuola Danza Anna Nikolova l’11 giugno, Scuola Danza Tersicore Di Anna Rita Riccioni il 15 giugno, Soak Dance Studio il 28 giugno.
«Considerate tutte le difficoltà dovute al terremoto abbiamo pensato che fosse necessaria una festa di primavera», le parole dell’uscente assessore alla Cultura, Barbara Palluca.
Gilberto Santini – «Ringrazio gli spettatori per l’affetto con il quale ci hanno seguito. Il Teatro è stato chiuso per un mese causa sisma. Ma l’affetto dei nostri spettatori è stato magnifico e anche per questo che abbiamo deciso di organizzare la festa. Il Teatro è il cuore della città dunque non poteva mancare un coinvolgimento fattivo delle numerose scuole di danza presenti a Fabriano. Ben sette date nelle quali la danza andrà in scena. Un’iniziativa che speriamo di ripetere ogni anno», ha evidenziato Gilberto Santini dell’Amat. Per informazioni: biglietteria del Teatro Gentile 0732 3644.