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Feste medievali di Offagna: tanto pubblico, ma servono risorse

La 30esima edizione delle feste medievali di Offagna si è chiusa in tutta la sua bellezza sabato 29 luglio. Abbiamo parlato con il presidente del comitato organizzatore della Pro loco Tristano Cairola per fare il punto sull'attività

Tristano Cairola, presidente della Pro loco di Offagna

OFFAGNA – Spettatori e incasso in lieve aumento ma servono più risorse umane per portare avanti l’attività della Pro loco. E’ il bilancio finale delle feste medievali di Offagna tracciato da Tristano Cairola, presidente dell’associazione che organizza dal 1988 le rievocazioni storiche.

La trentesima edizione è stata un successo, anche di pubblico: «Siamo soddisfatti, tranne per un paio di giorni dall’affluenza più lieve, come il martedì per la pioggia, il resto dei giorni ha registrato un aumento seppur lieve di presenze», ha ribadito Cairola. Il boom ovviamente nell’ultima serata di sabato 29 luglio, con biglietto a 10 euro anziché a otto euro per poter coprire anche le spese in più per i fuochi d’artificio: «Ne è valsa la pena, sono stati spettacolari come quelli del 2016 ma quest’anno c’erano alcune novità che sono piaciute molto – ha aggiunto -. Il momento il più bello e gratificante di questi intensi nove giorni è stato lo spettacolo degli Sbandieratori e quello del gruppo Tamburi, che sono due orgogli offagnesi».

Un rammarico c’è però. «Le scarse risorse – dice il presidente – non solo economiche ma anche umane della Pro loco. Non siamo in tanti a lavorare, serve un maggior avvicinamento da parte della comunità locale per portare avanti tutte le nostre attività che rendono viva Offagna». Per questo il Comune ha sopperito fornendo il contributo dei propri operai: «Ringraziamo l’amministrazione comunale che, appena insediata, ci ha aiutato dal punto di vista operativo e organizzativo, così come ringraziamo tutte le associazioni e i gruppi che si sono esibiti e i volontari che hanno contribuito a rendere belle queste feste del trentennale. Un grazie infine anche all’associazione fotografica “Monarca” che ci ha fornito le sue stupende foto che hanno immortalato ogni sera gli spettacoli». Cairola rinnova inoltre i complimenti al rione San Bernardino che ha vinto il Palio 2017 nella Disfida in arme issando il proprio vessillo rosso blu sulla rocca e a Croce che ha invece vinto la Disfida verbale.