ANCONA – Il “Festival del Pensiero Plurale – Le Parole della Filosofia” ideato da Giancarlo Galeazzi compie 25 anni. Prende il via ad Ancona con la sua ricca serie di incontri il 9 novembre al Teatro Sperimentale (ore 21,15), con Antonio Luccarini che presenta Umberto Galimberti, sul tema “Le vicissitudini della verità nella storia dell’Occidente”.
Si articola come in passato in due cicli: quello serale al Teatro Sperimentale di Ancona con gli “Incontri con i filosofi” e quello pomeridiano in diverse sedi con la “Scuola di filosofia”. Edizione incentrata sulla verità, gli “Incontri con i filosofi” proseguiranno nella primavera 2023 con la partecipazione di Marcello Monaldi, Fabiola Falappa, Paolo Ercolani, Ivano Dionigi, Alberto Maggi. Per la “Scuola di filosofia” previste tre lezioni di Antonio Luccarini dal titolo “Incursioni” da tenersi nella primavera del 2023 sul tema dei confini tra pensiero filosofico e linguaggio delle arti.
Il festival vede la collaborazione dello studio di comunicazione visiva “Lirici Greci design consultancy” nella persona di Francesca Di Giorgio, e dell’Associazione culturale “Picus” di Macerata, come organizzatore tecnico del Festival.
«È grazie all’intuizione di Giancarlo Galeazzi, di rivolgersi a un pubblico di non addetti ai lavori dal palco di un teatro che abbiamo da un quarto di secolo questa rassegna che ha attraversato più generazioni, confermando di anno in anno il suo successo» sottolinea l’assessore alla Cultura del comune di Ancona Paolo Marasca. «La sua tenuta è legata al doppio filo che lo caratterizza: l’amministrazione comunale da un lato, la libertà degli organizzatori dall’altro, senza interferenze nostre. Una città del resto è fertile quando ha tante voce che si esprimono, e tanti temi da affrontare».
Struggente il saluto del prof. Galeazzi, ideatore e per 25 anni continuativamente coordinatore e conduttore delle rassegne, oggi ottantenne affaticato: «Nel momento in cui viene varata la XXV edizione de “Le parole della filosofia”, principale manifestazione del Festival del Pensiero Plurale di Ancona, vorrei esprimere il duplice sentimento che provo per questa occasione, che mi riguarda da vicino. In primo luogo, provo un sentimento di gratitudine verso coloro che si sono impegnati affinché la Rassegna proseguisse, essendo nel suo genere una delle prime in Italia e l’unica per continuità ininterrotta. In particolare, per l’attuazione di questa edizione, il mio grazie va ad Antonio Luccarini e a Francesca Di Giorgio, rispettivamente per la parte filosofico-culturale e per la parte grafico-comunicazionale. Non è senza significato che Antonio sia stato l’assessore alla cultura che ha promosso maggiormente “Le parole della filosofia” e proprio nella fase iniziale della Rassegna: sua è stata tra l’altro l’idea di dedicare una raffinata pubblicazione per fare memoria delle prime dieci edizioni. E non è senza significato che Francesca sia stata la curatrice dell’immagine di quasi tutte le edizioni di questa storica manifestazione, e che, per essa, sia stata addirittura premiata, a sottolineare l’unità formale e concettuale del progetto. In secondo luogo, provo un sentimento di orgoglio, in quanto viene riconosciuta l’importanza di continuare la Rassegna, considerata un patrimonio culturale che appartiene alla storia di Ancona, avendone favorito la crescita come città di cultura. E’ evidente che una iniziativa presente da un quarto di secolo è già significativa per la sua durata, ma in questo caso è da aggiungere che non meno rilevanti sono la sua qualità e la sua originalità, per cui sembra legittimo affermare che questa Rassegna e il Festival che ha prodotto hanno inciso positivamente sulla città, favorendone la identità di città non solo di mercanti ma anche di filosofi. Infatti, Ancona è diventata una città amica della filosofia e ospitale nei confronti dei pensatori, a partire da quelli che, invitati a “Le parole della filosofia”, hanno portato in città un contributo di prim’ordine alla riflessione e discussione sempre molto partecipate dalla cittadinanza. Da qui la connotazione formativa e civile che ha contraddistinto il Festival del Pensiero Plurale, incentrato su parole che sono tanto del lessico filosofico, quanto della comunicazione esistenziale e sociale: parole, in ogni caso, approcciate in modo teoretico ed etico, e con stile colloquiale».
E ancora, le parole di Galeazzi: «Così, tra riconoscenza e riconoscimento mi trovo oggi ad augurare il successo di sempre alla XXV edizione de “Le parole della filosofia”, cui potrò partecipare solo indirettamente, perché, giunto a 80 anni, è forse giusto passare il testimone, e soprattutto perché sono stato colpito da un lutto gravissimo: dopo 52 anni di matrimonio, è venuta meno la mia amatissima moglie, una figura straordinaria che, da dietro le quinte, ha sempre seguito il mio lavoro culturale, in particolare questa rassegna, cui attribuiva un ruolo paidetico. Nella dolorosa situazione in cui mi trovo non sono più in grado di essere attore ma tutt’al più spettatore di questa manifestazione, che ho ideato e organizzato come presidente (eletto prima e onorario poi) della Società Filosofica Italiana di Ancona (ne ho ricostruito la storia nel libro “Ancona città della filosofia” di prossima pubblicazione nei “Quaderni del Consiglio regionale delle Marche”). So, peraltro, che lascio la rassegna in buone mani e che, grazie al sostegno di vari enti -in primis e da sempre il Comune di Ancona-, continuerà a sollecitare i cittadini a “ritrovarsi insieme per ragionare” e a “incontrarsi per ragionare insieme”. È stato bello e sarà bello continuare a coltivare la filosofia con questo spirito di persone che si sentono una piccola comunità e hanno dato luogo a una originale tradizione di buona pratica filosofica. Sono convinto che Ancona meriti questo, e che questo contribuisca a configurarla come città dedita non solo al “commercio delle cose”, ma pure al “commercio delle idee”, e sempre all’insegna di quel “plurale” che appartiene al suo dna non meno che all’esercizio del dialogo, che è cifra di ogni autentica filosofia, come abbiamo sperimentato anche ad Ancona. Ad multos annos, Festival delle Parole della filosofia!».