FIASTRA – «Il nostro comune è ancora un’area incontaminata e per questo la vogliamo preservare. Già durante la settimana molte persone hanno deciso di riversarsi qui per una passeggiata o un giro in bicicletta e con il bel tempo del fine settimana immaginiamo che l’affluenza sarà molto vasta; per questo ho deciso di firmare l’ordinanza di chiusura – a partire da ieri fino al 17 maggio – di alcuni sentieri, delle aree verdi e delle aree picnic attrezzate». A parlare è il sindaco di Fiastra Sauro Scaficchia, uno dei pochi comuni del Maceratese ancora Covid-free.
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L’ordinanza si aggiunge a quella del 5 maggio che prevedeva l’obbligo dell’uso di mascherine protettive nei locali pubblici e all’aperto laddove non sia possibile rispettare le distanze di sicurezza. «Non si tratta di rendere Fiastra off limits ma è un invito ai turisti e ai cittadini a rispettare delle semplici norme come il divieto di bivacco o di accensione di fuochi e barbecue e il divieto di creare assembramenti; tutte norme che sono già previste dai decreti ministeriali del Governo – ha aggiunto il primo cittadino -. Anche le stesse attività commerciali di Fiastra saranno chiuse e non sarà possibile percorrere il sentiero che porta alle Lame Rosse».
A questo si aggiunge l’ordinanza regionale del 4 maggio che vieta ogni attività ludico-ricreativa e ogni tipo di assembramento e specifica che le attività ammesse, come quella motoria, la pesca o la raccolta funghi, vengano svolte nel rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro. Come ha sottolineato il primo cittadino, «questi sono momenti in cui è importante comprendere l’andamento del contagio e cercare di contenere il più possibile la diffusione per tornare a fruire delle bellezze di Fiastra quando sarà il momento».
L’ordinanza riguarda le aree verdi e le aree picnic solitamente molto frequentate come il Parco della Rimembranza, il prato di San Lorenzo al Lago, l’area picnic del lago in località Castorini e l’area pic nic della Madonna del Vallone di Acquacanina, oltre alla spiaggia di San Lorenzo al Lago e a quella situata nei pressi della diga all’altezza del bivio per la frazione Podalla. Le limitazioni ai sentieri invece riguardano solo due itinerari tra i tanti percorribili nel vasto territorio comunale. Si tratta del sentiero che conduce alle Lame Rosse, alle Grotte dei Frati e alle Gole del Fiastrone (Percorso escursionistico E2 del Parco nazionale dei Sibillini, in parte già non percorribile per le disposizioni del Parco stesso) e del sentiero della Valle del Rio Sacro, chiusi in via precauzionale in quanto, per la conformità morfologica dell’ambiente in cui si snodano, in più punti non consentirebbero il rispetto della distanza interpersonale in caso di grande afflusso di visitatori.
«In funzione delle nuove norme governative e regionali che regoleranno la fase successiva alla data del 17 maggio, convocherò degli incontri con gli operatori turistici e i commercianti per definire una strategia comune che ci permetterà di affrontare al meglio la stagione estiva» ha concluso il sindaco Scaficchia.