Lo sciame sismico pare non avere termine e, al terremoto, si è aggiunta una nevicata imponente che ha causato ulteriori drammi e gravi problemi alle comunità colpite. Oltre alla catastrofe dell’Hotel Rigopiano ci sono però altri problemi, forse meno noti, ma altrettanto seri anche nel settore agricolo, in particolare presso gli allevatori. Infatti sono crollati, a causa del sisma e delle nevicate, decine di capannoni, di stalle e di ricoveri per gli animali che sono, in molti casi, la vera risorsa degli agricoltori che rischiano di chiudere per sempre le loro aziende, con effetti a cascata sull’intera filiera agro-alimentare.
L’iniziativa
Grazie alla sensibilità del mondo agricolo locale e di alcuni cittadini, le amministrazioni di Serra De’ Conti e di Barbara, si sono attivate per una raccolta di fieno nel tentativo di aiutare concretamente gli allevamenti di Amandola. «Sentiti i principali interlocutori nel settore agricolo, ci siamo dati l’obiettivo di raccogliere uno/due tir di foraggio, che saranno consegnati non appena completata la raccolta presso il centro temporaneo di stoccaggio a Serra de’ Conti. Si conferma quindi il metodo seguito nei casi precedenti (Monsampietro Morico, Castelsantangelo sul Nera): verifica delle esigenze concrete, definizione di un intervento specifico, rapporto diretto tra le comunità, consegna sul posto, resoconto pubblico di ogni aspetto dell’azione solidale», dicono i sostenitori dell’iniziativa.
I contatti
Per contribuire all’iniziativa, gli agricoltori del territorio, le associazioni, il mondo cooperativo e i singoli cittadini, possono chiedere informazioni ai seguenti riferimenti: Arduino Tassi 335.6099297, Raniero Serrani 333.8543712. Per il centro temporaneo di stoccaggio, Emilio Olivetti 335.6162807.