ANCONA – Fiera di San Ciriaco, fervono i preparativi per la festa del patrono. Posizionati i primi blocchi antiterrorismo e antitraffico, installati i primi divieti di sosta al viale della Vittoria. Mentre Al Passetto spuntano le prime giostre della discordia vicino al cantiere della scalinata.
Proprio pochi giorni fa, era montata la polemica politica con una doppia interrogazione urgente dei consiglieri Susanna Dini e Andrea Vecchi: «Quando c’è la fiera di maggio – aveva attaccato Dini – è giusto che l’Amministrazione cerchi di venire incontro alle esigenze di tutti, sia delle attività economiche sia degli utenti, parliamo di tutta la città, dai bambini agli adulti. Le giostre? L’unica volta che furono messe nella zona laghetti del Passetto e in via Thaon de Revel fu con la giunta Gramillano ed ebbe un impatto enorme sulla città, sia a livello di ulteriore congestione del traffico, sia sui residenti, e quella volta si parlava di una zona comunque non ristrutturata. Tra l’altro adiacente al Salesi. Chiedo all’assessore se quando è stata fatta la scelta sono state valutate queste cose». Sulla stessa lunghezza d’onda il collega Vecchi: «Chiedo se si è presa coscienza del fatto che lì vicino c’è un ospedale per bambini che tratta patologie gravi».
La risposta e le spiegazioni non erano tardate ad arrivare. L’assessore ai grandi eventi, Angelo Eliantonio, ha quindi fatto chiarezza: «Il complesso delle attrazioni è in una parte periferica rispetto all’ospedale e la cessazione delle attività rumorose sarà alle 23. Per quanto riguarda le attività rumorose, allora non dovremmo più fare la Fiera di San Ciriaco per il Viale. Abbiamo voluto rifare il luna park, dopo tanti anni. Per questo motivo l’ubicazione è quella. Quando ci siamo trovati a organizzarlo, la parte della città che poteva essere destinata a ospitarlo, come piazza Pertini, era già organizzata con gli espositori del food. Altre possibilità quest’anno non ne avevamo. A partire dal prossimo anno ci riserveremo di fare alcune riflessioni, compresa l’ubicazione».
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Ma polemiche a parte, le giostre sono arrivate proprio ieri sera (29 aprile) e hanno stupito i pochi che ancora non sapevano che sarebbero arrivate. Un gruppo di ragazze, ai piedi del Monumento, sta ammirando quella che pare essere la vecchia casa dei mostri, tipica del luna park che veniva adibito anni fa.
«Quindi rimettono qui le giostre? » – si domanda una giovane. «Ho letto di sì, esattamente come una volta». Nostalgia canaglia. Ma la ricetta dell’Amministrazione sembra essere apprezzata dai più piccoli. Un tempo, il luna park interessava anche il parco dei laghetti.
I camion si sono parcheggiati sul breccino, nei pressi del belvedere Virna Lisi. Le operazioni di montaggio dei vari giochi sono iniziati nel pomeriggio a pochi metri dal cantiere allestito per il rifacimento della scalinata. Intanto, in centro, sono stati posizionati i cartelli di divieto di sosta. E i residenti del quartiere Adriatico (nelle vie interessate dalla kermesse) troveranno sulle auto i soliti fogliettini di monito posizionati dal Comune.
I blocchi di cemento sono invece comparsi sia al Viale della Vittoria sia in Corso Garibaldi, il cuore del capoluogo marchigiano. Insomma, è tutto pronto per tornare ad accogliere una delle manifestazioni più attese dell’anno, per cui la gente arriva anche da fuori. San Ciriaco, che fiera sia!