ANCONA – Filippo non ce l’ha fatta. Ma grazie a lui quattro persone potranno continuare a vivere. I genitori del piccolo di 22 mesi che, una settimana fa, è morto cadendo accidentalmente all’interno di una piscina privata in località Penna San Giovanni, nel fermano, hanno autorizzato la donazione degli organi. Oggi, l’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona fa sapere che la loro generosità ha consentito di salvare quattro vite altrimenti condannate.
«L’intervento di prelievo multiorgano – si legge nella nota di ringraziamento – si è svolto nell’ospedale Salesi con la collaborazione delle equipe di Cardiochirurgia di Bergamo e dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma coordinate dal Centro Regionale Trapianti Marche, da Nord Italia Transplant program (NIT) e dal Centro Nazionale Trapianti operativo. I trapianti verranno effettuati a Roma, Bergamo, Milano Policlinico e Centro trapianti di Bari. Il nostro ringraziamento ed un abbraccio commosso a questa famiglia tanto provata dal dolore che è stata capace di un gesto di altruismo meraviglioso».
La vicenda risale a venerdì scorso. Filippo, che stava giocando nelle vicinanze di una piscina, è sfuggito per un attimo al controllo della nonna che lo ha ritrovato all’interno della vasca. Inutili, purtroppo, i tentativi di salvarlo. Grazie a lui, però, e al meraviglioso gesto dei genitori, altre quattro persone potranno continuare a vivere.