FILOTTRANO – Favorire l’incontro e la conoscenza fra uomini d’affari, professionisti e imprenditori interessati ad ampliare la propria rete di conoscenze, tramite un piacevole momento come quello delle “Merende di networking”. La geniale idea è venuta al vulcanico stilista filottranese Luca Paolorossi che ha pensato bene di aprire Villa Gentiloni al mondo del business e dell’imprenditoria valorizzando nel contempo i prodotti enogastronomici del territorio. Un occhio sempre attento il suo, alle Marche.
Il primo battesimo gourmet sarà domenica 17 novembre alle 15, quando Luca Paolorossi, forte della nuova chiave comunicativa, accoglierà gli “assi del business” in questa deliziosa anteprima di quello che si prefigura un appuntamento imperdibile. A rendere ancora più gustosa l’iniziativa la collaborazione con i salumifici Carsetti e Lele di Fabriano.
Con l’occasione lo stilista presenterà anche il suo gioiello, il “Rosso del Conte Gentiloni” l’opera prima della Paolorossi vigneron, prodotta da una cuvee di uve raccolte nelle terre di Filottrano, cerniera tra i vigneti del Verdicchio e quelli del Rosso Conero. Il Rosso del Conte Gentiloni ha una gradazione del 12,5% ed è consigliato in abbinamento a salumi, primi piatti della tradizione, carni rosse e secondi di terra. L’etichetta è stata realizzata dallo stesso Luca Paolorossi e richiama quella presente sulle bottiglie della riserva Gentiloni rinvenute nella cantina del palazzo della nobile famiglia nel centro di Filottrano. In effige domina in rosso lo stemma ottagono a coda di rondine della Croce amalfitana (poi Croce di Malta), mentre alla base la scritta Octo (il circolo gourmet fondato dal sarto) e poi il proverbio popolare “Rosso di sera, buon tempo si spera”.
Le Merende di networking diventeranno un servizio che Villa Gentiloni offrirà a chi intenda organizzare incontri conviviali e rilassati con altri ospiti per parlare di affari, fare presentazioni di aziende o di progetti a un uditorio di businessman e stakeholder per condividere idee e programmi nella comodità dei salottini della Villa, tra una degustazione di salumi e formaggi di pregio, pane di casa, carni di allevamenti locali, cacciagione e vini delle migliori aziende delle Marche.
Il debutto ufficiale delle Merende sarà anticipato questa sera 9 novembre alle 21 dall’evento “Liberty e fumo lento”, la cena gourmet con dopo cena “fumoso” per la degustazione di sigari cubani di altissima qualità organizzata a Villa Gentiloni dal sarto in collaborazione con il Cigar club Montecristo, Diadema spa e Sileoni, CivitHabana e Cartujano.
Ai fornelli chef Luca di Let’s mEat, Fabietto dj sarà invece il “giradischi” della serata e farà ballare tutti provocando ondate di divertimento e benefici effetti digestivi.
«L’idea delle Merende non è nuova – spiega Luca Paolorossi – l’ho lanciata quindici anni fa quando le organizzavo nella mia casa di campagna per amici vecchi e nuovi trascorrendo con loro una giornata insieme, onorando la buona tavola marchigiana».
Tra loro, ricorda, c’era sempre il Conte Vanni Leopardi «che mi ha onorato della sua amicizia e voglio ricordare ora che la sua scomparsa lascia un vuoto umano e culturale nelle Marche e in Italia». Poiché la convivialità aiuta gli affari e favorisce nuove conoscenze, aggiunge il sarto, «ho pensato di rispolverare la proposta con un taglio nuovo, per favorire il networking, quello vero non quello che si vive solo sui social, un incontro tra persone in carne e ossa, con le loro idee e i loro sogni da condividere davanti a un buon bicchiere di vino e ai prodotti genuini della terra marchigiana. Con questa formula – conclude Paolorossi – Villa Gentiloni e il suo parco sono a disposizione di imprenditori, professionisti e aziende per organizzare qui tavole rotonde e tavole imbandite, eventi e meeting in campagna anche per iniziative di team building con i loro staff».
Altra novità, che sarà presentata domenica 17 novembre dallo stesso Paolorossi il restauro dell’edificio adibito precedentemente ad alloggio della servitù dei marchesi Lepri Gentiloni e della casina del bosco, trasformate in country house per soggiorni di vacanza nella quiete della Villa, circondati dalle linee morbide delle colline e delle campagne marchigiane. Una “remise en forme” della Villa voluta fortemente dallo stilista.