Attualità

Villa Gentiloni, conto alla rovescia per i “Venerdì Gourmet” di Luca Paolorossi

A partire dal 7 giugno prenderà avvio quello che diventerà uno degli eventi irrinunciabili dell'estate: la cena con aperitivo "una sera ogni tanto" nello splendido giardino della storica dimora di Filottrano. A curare il menù lo chef Marco Braconi

FILOTTRANO – Conto alla rovescia per i “Venerdì Gourmet” di Luca Paolorossi a Villa Gentiloni. A partire dal 7 giugno prenderà avvio quello che diventerà uno degli eventi irrinunciabili dell’estate: la cena con aperitivo “una sera ogni tanto” al tramonto nello splendido giardino della storica dimora

«Villa Gentiloni nuovamente al centro della vita culturale della città di Filottrano, con una proposta dai contenuti nuovi e attuali per valorizzare questo prezioso patrimonio storico», spiega il celebre sarto Luca Paolorossi.

Il venerdì a Villa Gentiloni

Musica, buon cibo, momenti di riflessione e dialogo, il venerdì a Villa Gentiloni sarà l’occasione per trascorrere una serata che strizza l’occhio a chi cerca eventi all’insegna delle contaminazioni glamour.

LA DIMORA

Villa Gentiloni

A fare da cornice all’evento, Villa Gentiloni, la dimora ricca di storia che sorge sul colle Bartoluccio, immersa in un parco secolare. La Villa venne acquistata dall’intellettuale e politico cattolico Conte Vincenzo Ottorino Gentiloni, artefice nel 1912 dell’accordo con Giolitti, denominato Patto Gentiloni. Il nobile acquistò la dimora dalla famiglia Perozzi agli inizi del ‘900 come dono di nozze per le figlie Micaela e Maria Pia: le ragazze convolarono a nozze con due nobili romani, il marchese Lepri e il conte Chiassi.

Villa Gentiloni
Villa Gentiloni

Alla dimora venne dato il nome di Villa Teresa in onore della moglie del conte Gentiloni. Oggi la villa è nelle disponibilità di Luca Paolorossi che vuole riportarla agli antichi splendori, come quando era il cuore della vita culturale di Filottrano. Il parco secolare ospita una cappella conosciuta come Madonna dei lumi: tradizione vuole, infatti, che la statua della Madonna di Loreto venne in visita a Filottrano e, durante la processione, i ceri accesi emisero una luce così intensa che alla cappella venne dato quell’appellativo.

LA NEVIERA

Ma la villa custodisce anche dei segreti ancora tutti da scoprire, come il tunnel nelle viscere dei suoi sotterranei. Qui uno stretto cunicolo collega la residenza a Villa Centofinestre, un’altra dimora storica di Filottrano che sorge di fronte a Villa Gentiloni. Il cunicolo fu chiuso nel 1944 in coincidenza dell’arrivo in paese del colonnello nazista e delle sue truppe. La famiglia Lepri scappò da Filottrano per rifugiarsi a Roma e i nazisti si impossessarono della dimora per farne il loro quartier generale. Nella parte esterna della Villa sono ancora visibili i colpi di mortaio.

Nel luglio del 1944 i paracadutisti del Nembo riuscirono a liberare Filottrano, i tedeschi batterono in ritirata, ma i morti furono numerosi e i cadaveri si trovavano ammassati in molte zone del paese.

Il tunnel-neviera che serviva per la conservazione della neve da utilizzare poi in estate come una sorta di frigorifero naturale, venne impiegato nel periodo di guerra come rifugio. Chissà quali reperti saranno nascosti al suo interno? Un interrogativo al quale Luca Paolorossi intende dare una risposta riaprendo quanto prima il passaggio.

I VENERDÌ GOURMET
L’appuntamento con la cena con aperitivo è da venerdì 7 giugno a partire dalle 20. A curare il menù uno chef d’eccezione con cui Paolorossi ha stretto un sodalizio già da tempo, ovvero Marco Braconi, già titolare del ristorante Le Azalee di Numana e proprietario, insieme alla sorella Romina, del ristorante Braque di Sirolo.

Le serate vedranno la partecipazione di Radio Linea che curerà le musiche e i dibattiti sui temi di attualità legati alle Marche.