FABRIANO – I Rossi della Cervara fanno festa. A loro è andata, infatti, la Sfida del Maglio della XXIII edizione del Palio di San Giovanni Battista a Fabriano. Un arrivo a cardiopalma, con tanto di suspense finale.
Una piazza del Comune gremita all’inverosimile, circa 10mila persone, ha visto trionfare ieri sera, 24 giugno, la Cervara, dopo ben 18 anni di attesa. È stata una gara interessantissima e piena di colpi di scena. Atmosfere cariche di tensione al via, con gli staffettisti della quattro Porte – Borgo, Cervara, Piano e Pisana – che si sono avvicendati in testa alla gara. Ad eccezione del Piano che è stato penalizzato di cinque secondi per una scorrettezza, tutti i fabbri delle altre tre porte hanno iniziato a battere contemporaneamente la barra di ferro per forgiare la chiave e innalzare per primi il Gonfalone. Dopo alcuni minuti, il fabbro dei Rossi ha deciso di provare. Ha inserito la chiave, ma non sembrava accadere nulla. Il fabbro dei Gialli si è precipitato con la chiave forgiate e dopo averla infilata nel meccanismo, il Gonfalone si è innalzato. Peccato, però, che un decimo di secondo prima, il vessillo dei Rossi l’ha preceduto. Data l’eccessiva vicinanza, i giudici hanno deciso di visionare il video prima di decretare il vincitore.
Momenti di pathos, con la gente in trepidante attesa. Dopo circa dieci minuti, il risultato ufficiale. Prima la Cervara, secondo il Borgo, terzo il Piano e quarta la Pisana. A far festa, dopo un’attesa lunga 18 anni, i portaioli Rossi, insieme ai tanti turisti presenti in città, molti giunti a Fabriano in camper per il quarto raduno “Tutti al palio in Camper”. Il tour si concluderà oggi, 25 giugno, con una visita al comprensorio.
L’Albo d’onore della manifestazione vede, quindi, in testa il Borgo con dieci vittorie, seguiti dal Piano con otto, la Cervara che sale a quattro, e la Pisana con una sola affermazione.
Qualche recriminazione per i Gialli, visto che il meccanismo dell’innalzamento del Gonfalone si è inceppato e, a loro dire, ha impedito che i giudici assegnassero a loro la vittoria. A supporto di questa tesi hanno presentato un ricorso immediato con tanto di video, girato da dietro il palco, dal quale, impercettibilmente, si vedrebbe muovere prima il loro Gonfalone. Comunque sia, ciò non toglie il grande successo per la XXIII edizione del Palio, sia in termini di presenze che di qualità della manifestazione.
«Siamo soddisfatti – ha detto il presidente in scadenza dell’Ente Palio, Paolo Mearelli – perché questa manifestazione è entrata nei cuore della gente: tanti quelli arrivati dalle altre regioni d’Italia per seguire da vicino la rievocazione storica».
Successo per le grandi serate in piazza del Comune e per le quattro infiorate artistiche che hanno appassionato giovani e anziani che hanno percorso i vicoli del centro per poterle ammirare tutte. Sempre ieri sera, 24 giugno, è stato assegnato anche il Trofeo della Porta che è andato al Piano. Le autorità cittadine, vescovo della Diocesi Fabriano-Matelica, mons. Stefano Russo, e sindaco uscente, Giancarlo Sagramola, hanno premiato i vincitori, insieme al presidente della Fondazione Carifac, Marco Ottaviani.
Martedì, 27 giugno, l’estrazione della Lotteria del Palio. Tra gli eventi collaterali organizzati in concomitanza con il Palio c’è da segnalare la mostra “Retrospettiva di Lolita Duca” nella chiesetta Madonna delle Grazie, zona Conce che chiuderà oggi alle 19.