FALCONARA MARITTIMA – Condivisione e partecipazione per essere un blocco unico che parta dalle aziende passi per i corpi intermedi delle associazioni di categoria e giunga fino alle istituzioni di rappresentanza e politiche cogliendo le opportunità dei bandi sul territorio. Ecco la sintesi dell’incontro organizzato da Confapi Industria Ancona a margine dell’assemblea dei soci che ha approvato il bilancio di esercizio 2022.
«In un anno e in un periodo storico ancora incerto per le molte questioni congiunturali sfavorevoli – ha detto Mauro Barchiesi che presiede l’associazione – dobbiamo avere la capacità non solo di reagire alle difficoltà ma di mantenere uno sguardo prospettico uscendo dalle nostre aziende ed essendo attivi in contesti che possono darci un grande valore aggiunto come le occasioni di confronto che Confapi propone». «I Bandi del territorio – ha aggiunto Michele Montecchiani, direttore di Confapi Industria Ancona – sono una grande opportunità a cui nessuno può dirsi disinteressato e il lavoro che sta facendo la giunta regionale offre occasioni per investire nella ricerca e lavorare sull’internazionalizzazione».
L’incontro sul tema “Un viaggio verso i bandi del territorio”, tenutosi all’aeroporto di Falconara, ha ribadito la tradizione vocazione di Confapi Industria Ancona all’attenzione nei confronti dell’accesso ai bandi camerali o regionali che attraverso quelli previsti dal Fondo nazionale Fapi. Nel corso dell’incontro è intervenuto anche Alexander D’Orsogna, ad e direttore dell’International Airport di Ancona, che ha ospitato gli imprenditori ricordando che «questo aeroporto ha tutte le caratteristiche migliori per diventare uno degli scali più importanti e che si dimostrerà all’altezza di un gigante come Amazon che ha scelto di investire nell’Interporto delle Marche a Jesi anche per la vicinanza con il nostro aeroporto. Avendo una pista di 3 km consentiamo il decollo anche degli aeromobili destinati alle lunghissime tratte».
Il presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini ha rivendicato «la capacità di fare sintesi anche in una regione tradizionalmente plurale non solo grazie all’esempio virtuoso di un unico soggetto camerale ma scommettendo sulla volontà concreta di superare l’imbuto della burocrazia favorendo il lavoro delle aziende attraverso bandi destinati alle fiere, alla transizione ecologica, al digitale».
L’approfondimento moderato da Silvia Palmucci, advisor Divisione Finanza Agevolata di Confapi Industria Ancona, ha riguardato la stretta attualità dei bandi aperti o di prossima pubblicazione che riguardano il presente ma soprattutto il futuro delle aziende marchigiane.
L’Assessore Antonini ha presentato la visione che la Giunta regionale sta mettendo in pratica «attraverso i bandi aperti e quelli in pubblicazione – ha detto – che offriranno importanti opportunità di aggregazione e di occupazione ottimizzando i fondi aggiuntivi rispetto alla programmazione precedente che essere una regione in transizione ci ha garantito».
Il tutto però si associa ad una volontà politica chiara: «l’obiettivo complessivo è quello di ridurre la fragilità del sistema economico regionale – ha detto – e bandi come quello destinato alla ricerca per una dotazione finanziaria di 45 milioni di euro in pubblicazione il prossimo 28 aprile, quello destinato al bonus energia per 5,4 milioni di euro così come gli ingentissimi fondi del POR FESR combinati ad una volontà di semplificare, sburocratizzare e calendarizzare, daranno quelle risposte che le imprese e le associazioni di categoria auspicano».