FABRIANO – Giuseppe Guzzetti relatore del convegno organizzato per oggi, 15 settembre, dalla Fondazione Carifac di Fabriano. L’appuntamento è fissato per le 15 all’Oratorio della Carità, via Cesera Battisti. Il tema dell’incontro è: “Le Fondazioni Bancarie: 25 anni per il welfare”.
Giuseppe Guzzetti, filantropo, avvocato e politico italiano. Impegnato nell’ambito della filantropia, dal 5 febbraio 1997 è presidente della Fondazione Cariplo dove ha messo a frutto la sua esperienza nel settore economico finanziario, alla base di quella che lui stesso definisce “finanza al servizio dell’uomo: da un lato la filantropia moderna e organizzata, come leva per l’innovazione sociale, dall’altra l’impiego coerente dei patrimoni delle Fondazioni (Mission Connected Investments) nella realizzazione di progetti destinati a soggetti meno abbienti come la creazione di appartamenti a canone calmierato (housing sociale) per le giovani coppie, gli anziani, gli studenti fuori sede.
È considerato il “padre” delle fondazioni di origine bancaria, con un ruolo fondamentale per la crescita degli enti non profit, soggetti che operano, in base al principio di sussidiarietà, a sostegno del Terzo Settore, per la realizzazione di progetti di utilità sociale. Dal 12 aprile 2000 è presidente anche dell’ACRI: Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa, associazione che riunisce tutte le fondazioni di origine bancaria in Italia.
Gli è riconosciuta la capacità di giurista che portò la Corte Costituzionale ad affermare in via definitiva (settembre 2003) il ruolo e l’identità delle fondazioni di origine bancaria come “persone giuridiche private dotate di piena autonomia statutaria e gestionale” collocate a pieno titolo “tra i soggetti dell’organizzazione delle libertà sociali”.
La Fondazione Carifac, organizzatrice del convegno, è al momento in stand-by per quel che riguarda le erogazioni liberali. Con nota di fine luglio, infatti, ha annunciato la sospensione fino a tutto il 2018. La perdita di redditività provocata dal buco di bilancio di Veneto Banca e la turbolenza dei mercati finanziari, ha spinto gli organi statutari a prendere questa inedita decisione. «Lo scenario attuale dei mercati finanziari e la perdita di redditività certa impone l’abbandono da parte di questa Fondazione dell’attuale sistema erogativo su base previsionale e la necessità di adozione di un sistema a consuntivo. Gli organi statutari hanno pertanto disposto la sospensione di nuove erogazioni liberali sino al 31 dicembre 2018».