Attualità

Fondazione Pescheria, Pd Pesaro: «Marchionni e il centrodestra continuano con atti ostruzionistici»

Per la maggioranza la richiesta di accesso agli atti del Centrodestra «danneggia il lavoro della Fondazione e l’immagine della città»

La Fondazione Pescheria di Pesaro

PESARO – Fondazione Pescheria, la consigliera di Centrodestra Giulia Marchionni chiede di vedere gli atti.

Il gruppo consiliare del Partito Democratico esprime «preoccupazione per le azioni della consigliera di centrodestra Giulia Marchionni, che da mesi sta esercitando pressioni sulla Fondazione Pescheria con una serie di richieste di accesso agli atti considerate sproporzionate e ridondanti, una strategia che secondo il PD mira esclusivamente a screditare il lavoro dell’istituzione».

«Le continue richieste di accesso agli atti avanzate dalla consigliera Marchionni, già soddisfatte in parte e rese disponibili al pubblico, sembrano avere come unico obiettivo quello di rallentare e ostacolare l’attività di una fondazione che sta portando prestigio a Pesaro – dichiara il gruppo consiliare PD – Un’azione tanto insistente e inopportuna appare priva di motivazioni reali e rischia di distogliere risorse e personale da attività culturali rilevanti, in un anno cruciale in cui la città è Capitale Italiana della Cultura».

Il PD richiama inoltre le osservazioni già espresse dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Pescheria, che aveva indicato come queste richieste si presentino “di ampiezza sproporzionata e non circoscritta” e comprendano documenti già pubblicamente accessibili o già forniti ai consiglieri. «Questo clima di tensione ha messo alcuni funzionari del Comune nella condizione di assecondare, oltre il dovuto, domande superflue e ripetitive, causando un inutile aggravio amministrativo e distraendo dalle attività culturali e organizzative in corso».

Secondo il gruppo consiliare PD, la Fondazione Pescheria «rappresenta oggi un modello a livello nazionale, tanto da ricevere l’attenzione e il riconoscimento anche da parte del Ministero della Cultura. Mentre molte città italiane guardano con ammirazione a Pesaro e alle sue iniziative, c’è chi, come la consigliera Marchionni e il centrodestra, continua a muoversi con intenti ostruzionistici, mirando a screditare con polemiche sterili e infondate un progetto culturale di successo».

Il gruppo consiliare conclude con un appello al senso di responsabilità politica: «I risultati, l’apprezzamento e il valore del lavoro svolto dalla Fondazione Pescheria rimarranno a testimonianza dell’impegno di Pesaro per la cultura. Al contrario, questi attacchi polemici verranno ricordati per ciò che sono: sterili e dannosi per l’immagine della nostra città».

© riproduzione riservata