OSIMO – La Giunta ha approvato il progetto esecutivo di riqualificazione dell’area archeologica di Fontemagna, uno dei principali luoghi turistici della città. Il piano di recupero prevede una serie di interventi per una spesa totale di 30 mila euro. Una cifra che consentirà innanzitutto di mettere in maggiore sicurezza la zona, in passato oggetto di atti vandalici. È prevista infatti l’installazione di un impianto di videosorveglianza e di nuovi punti luce, oltre alla messa in sicurezza della scalinata d’accesso ormai deteriorata e con diversi gradini danneggiati.
Nelle intenzioni dell’Amministrazione Comunale il luogo dovrebbe tornare ad essere un punto di riferimento del turismo locale, al pari delle vicine grotte del Cantinone. Per farlo verrà realizzato un percorso con pannelli esplicativi che raccontano la storia del sito di interesse culturale e turistico attraverso totem didattici e sedute in mura.
Fonte Magna era un antico ninfeo del I° secolo avanti Cristo, in cui si dice che Pompeo Magno abbia portato ad abbeverare i cavalli in seguito alla sua visita alla città per arruolare nuovi soldati. Nonostante il suo importante valore storico, nel corso degli anni il luogo ha subito un progressivo abbandono, tanto che nel 2013 è nato un movimento spontaneo di giovani osimani – Font d’Art – proprio per rivitalizzare l’area e farla diventare un palcoscenico per spettacoli teatrali ed esibizioni musicali.
Dopo l’intervento volontario dei cittadini ora si punta a quello dell’Amministrazione comunale per recuperare definitivamente Fontemagna.
Fontemagna, approvato il progetto di restyling
Il piano di recupero prevede l'installazione di un impianto di videosorveglianza e di nuovi punti luce, oltre alla messa in sicurezza della scalinata d'accesso per una spesa totale di 30 mila euro
